I Detroit Pistons di Stan Van Gundy si confermano tra le squadre più sorprendenti di questa regular season Nba espugnando il TD Garden di Boston grazie a un gran quarto quarto di Reggie Jackson (Drummond k.o. per infortunio). Successo esterno anche per i Denver Nuggets di Danilo Gallinari (20 punti in una gara a bassissimo punteggio), che passano al Target Center di Minneapolis, contro i deludenti Timberwolves di coach Sam Mitchell.

Boston Celtics - Detroit Pistons 94-99

Ancora orfano di Avery Bradley, Brad Stevens conferma Evan Turner in quintetto, mentre dall'altra parte Van Gundy può contare sul redivivo Brandon Jennings, tornato recentemente dopo un infortunio che lo ha costretto lontano dai campi per oltre otto mesi. Proprio Turner, insieme ad Amir Johnson, è il protagonista del primo quarto per i Celtics, con otto punti segnati in pochi minuti (16-10). E' poi Kelly Olynyk a prendersi la scena con due triple, di cui una sulla sirena dell prima pausa, allungando sul 33-24, mentre i Pistons rimangono in scia con Jackson e Caldwell-Pope. Drummond è limitato da problemi di falli, ma Van Gundy si gode la crescita del rookie Stanley Johnson, il migliore del secondo quintetto (42-35 a metà del secondo periodo) per provare a contrastare la furia dei padroni di casa, che vedono accendersi Thomas e Crowder nel finale di tempo (55-48). Le percentuali dal campo si sporcano dopo l'intervallo lungo, quando Boston si ritrova avanti anche di tredici lunghezze (69-56) grazie a Turner e Johnson. Baynes e Tolliver rianimano Detroit dalla panchina (75-66 alla fine del terzo quarto), Jennings segna da tre l'unico canestro dal campo della sua partita e gli ospiti trovano addirittura l'aggancio con Drummond sul 79 pari all'inizio del quarto periodo. Qui però il centro dei Pistons va k.o. dopo uno scontro con Amir Johnson, ed è costretto poi ad abbandonare il campo. Isaiah Thomas si accende di colpo per i verdi di Boston, dando vita a un duello rusticano con Reggie Jackson (92-93 a un minuto dalla fine), risolto poi dal terzo incomodo Stanley Johnson, che con una tripla dall'angolo stende i Celtics e consegna la vittoria a Detroit.

Boston Celtics (19-16). Punti: Thomas 22, Turner 17, Crowder e Johnson 16, Olynyk 10. Rimbalzi: Johnson 11. Assist: Thomas 10.

Detroit Pistons (20-16). Punti: Jackson 24, Caldwell-Pope 20, Drummond 13, Johnson 11. Rimbalzi: Johnson 10. Assist: Jackson 6.

Minnesota Timberwolves - Denver Nuggets 74-78

Sono i Denver Nuggets ad avere la meglio in una sfida tra due squadre in difficoltà al Target Center di Minneapolis. Mitchell ritrova Nikola Pekovic, che però parte dalla panchina, mentre Mike Malone deve fare ancora a meno di Emmanuel Mudiay, con Nurkic a darsi il cambio con Jokic. Rubio e Garnett partono meglio per i padroni di casa, lasciando presagire una gara ad alto punteggio, ma le percentuali dal campo di entrambe le squadre calano immediatamente, con Gallinari e Gary Harris a tenere a galla i Nuggets nel primo quarto. Towns e Wiggins si accendono solo a corrente alternata e così è Denver a passare in vantaggio nel secondo quarto con Papanikolaou e Arthur (31-33). Tra errori e tiri forzati è Minnesota a chiudere avanti di un'incollatura un brutto primo tempo (44-42), con il rientro di Pekovic unica nota lieta per i padroni di casa. I Timberwolves sembrano poter far propria la partita all'inizio del terzo quarto, quando si portano sul 52-44 con Towns e Prince, ma qui è Danilo Gallinari a svegliare i Nuggets, coadiuvato da Nurkic e Barton (65-66 all'ultima pausa). L'attacco di Minnesota batte clamorosamente in testa, consentendo agli ospiti di allungare nel quarto periodo, in un momento della gara dove non segna più nessuno. Nel deserto tecnico del Target Center è quindi Gallinari a decidere la contesa, con i T-Wolves a picco (solo nove i punti segnati negli ultimi dodici minuti).

Minnesota Timberwolves (12-24). Punti: Towns 14, Pekovic 12, Wiggins 11. Rimbalzi: Towns 14. Assist: Rubio 7.

Denver Nuggets (13-23). Punti: Gallinari 20, Nurkic 15. Rimbalzi: Nurkic 10. Assist: Arthur 5.