Per la terza volta in soli 10 giorni Hawks e Knicks si ritrovano contro, in quest'occasione alla Philips Arena di Atlanta, match importante per entrambe le squadre che ambiscono a un posto nei playoff.

L'inerzia del match già dal principio è a favore dei newyorkesi che si portano avanti di 8 punti col duo Porzingis-Afflalo (il quale è reduce dalla meravigliosa prestazione di 2 giorni fa con 38 punti e 14/17 dal campo) che combinano 13 punti in poco più di metà quarto. Atlanta prova a tenersi a galla con 8 punti di Bazemore e 7 di Teague ma chiude il quarto a -9 (29-20). Nel secondo quarto gli uomini di Budenholzer rialzano la testa tornando a difendere e attaccare ordinatamente, una tripla di Korver seguita da una di Hardaway Jr. basta per riavvicinarsi ma, complice un problema di falli per Millsap che lo costringe a stare fuori buona parte del primo tempo, i Knicks chiudono con cinque lunghezze di vantaggio il secondo quarto (54-49). Lo strappo decisivo avviene nel terzo quarto: Anthony attacca bene il ferro cercando spesso il fallo, Afflalo prosegue il suo ottimo momento di forma, Porzingis impaurisce coi suoi "jumper" e un'ottima difesa ed ecco materializzarsi il massimo vantaggio per New York di quindici punti. Il quarto si chiuderà col punteggio di 84-71 a favore degli ospiti. Nel quarto periodo l'aggressività di Atlanta spinta dal pubblico  di casa porta i suoi frutti: Korver con cinque punti di fila riduce lo svantaggio a 10 punti e si riavvicina definitivamente con le triple di Millsap e Teague a soli 6 punti con pochi minuti alla sirena. I Knicks attaccano con poche idee e spesso Anthony è costretto a isolarsi in attacco; nel finale il solito Millsap riaccende le speranze portando gli Hawks ad un solo possesso di distanza ma due decisioni arbitrali rivedibili e un lay-up di Calderon concedono il +4 a New York a 18 secondi dallo scadere. Atlanta perde l'ultima possibilità e il match si conclude inaspettatamente 107-101 per i New York Knicks.

Mattatore della serata per i vincitori è Carmelo Anthony con 23 punti, 11 rimbalzi e 7 assist; bene anche Arron Afflalo che segna come il compagno un 9/16 dal campo, mentre il rookie Kristaps Porzingis chiude con una doppia doppia da 17 punti e 11 rimbalzi; importante anche l'ingresso dalla panchina di Derrick Williams che mette a referto 15 punti in 15 minuti e una buona aggressività difensiva. Dall'altra parte vanno in doppia cifra tutti e 5 gli uomini del quintetto, menzione particolare per  i 19 di Paul Millsap e per Al Horford che sfiora la tripla doppia con 13 punti, 10 rimbalzi e 8 assist.

Fisher potrà ritenersi soddisfatto per aver visto i suoi ragazzi in campo sviluppare un ottimo gioco (più offensivo che difensivo) per 3 quarti e può davvero sperare, con la crescita di Porzingis e l'efficienza di Carmelo, di giungere a un posto tra le prime 8. Passo indietro invece per Atlanta che quest'anno non ha ancora trovato una vera e propria identità e spesso viene abbandonata dai loro leader come Teague e Horford; al momento rimane sopra il 50% di vittorie ma ci si aspetta di più, memori  dell'exploit in regoular season compiuto lo scorso anno.