Gli Oklahoma City Thunder proseguono nel loro buon momento espugnando la Time Warner Cable Arena di Charlotte anche grazie a 29 punti e 11 rimbalzi di Kevin Durant. Vittorie esterne pure per i Milwaukee Bucks contro i Timberwolves a Minneapolis e per i New Orleans Pelicans (31 punti di Anthony Davis) a Dallas sui Mavs.

Charlotte Hornets - Oklahoma City Thunder 90-109

Non c'è Nicolas Batum, ma Jeremy Lin, nel quintetto degli Hornets che affronta i Thunder in North Carolina. Gli ospiti sgabbiano alla grande dagli spogliatoi, con Durant e Westbrook protagonisti del primo parziale che vale il 2-13 in poco più di quattro minuti. OKC approfitta delle difficoltà di Charlotte per volare anche 6-21 con un altro canestro di KD, prima che il finale di primo quarto veda Walker e Hairston cercare di opporsi ai panchinari di Donovan, con Waiters e Kanter subito produttivi (22-34). Anche Cameron Payne si iscrive a referto per i Thunder insieme ad Anthony Morrow, mentre sono Kaminsky, Lamb e Hansbrough a provare a tenere a contatto i padroni di casa a inizio secondo periodo (33-40). Due triple di Durant valgono però la controreplica dei Thunder, avanti di 13 lunghezze (38-51) a cinque minuti dal riposo, anche se otto punti in un lampo di uno scatenato Kemba Waker illudono gli Hornets, costretti a rientrare negli spogliatoi sul punteggio di 54-66. Un parziale di 10-0 apre invece il secondo tempo, ma a Charlotte non riesce l'aggancio, anche perchè dopo il time-out di Donovan è ancora Kevin Durant a caricarsi la squadra sulle spalle e a riallungare sul 74-81. Dalla panchina si accendono poi nuovamente Kanter, Waiters e Morrow, costringendo gli avversari a una resa prematura (78-93 a inizio quarto quarto). Quando poi rientrano in campo Durant e Westbrook, OKC si assicura la vittoria volando sull'85-106 che consente a Donovan di dare un po' di riposo ai suoi titolari.

Charlotte Hornets (17-16). Punti: Walker 32, Lin 15, Hairston 10. Rimbalzi: Williams 8. Assist: Walker 5.

OKC Thunder (24-10). Punti: Durant 29, Westbrook 16, Ibaka 14, Kanter e Morrow 12, Waiters 10. Rimbalzi: Durant 11. Assist: Westbrook 7.

Minnesota Timberwolves - Milwaukee Bucks 85-95

Gara dai due volti quella del Target Center di Minneapolis, dove i padroni di casa partono forte guidati da Andrew Wiggins e da uno scatenato Shabazz Muhammad, portandosi sul 18-4 dopo sette minuti di gioco. I Bucks perdono provvisoriamente Antetokounmpo dopo una caduta rovinosa sotto il proprio canestro e vedono poi O.J. Mayo perdere il controllo dopo aver ricevuto un fallo tecnico, guadagnandosi così l'inevitabile espulsione. Quando tutto sembra mettersi in discesa per i T-Wolves, avanti anche di diciassette lunghezze (24-7), la partita cambia, con Milwaukee che rialza la testa con Middleton, Monroe e Vaughn (37-31) approfittando anche di un prolungato passaggio a vuoto dei padroni di casa. Wiggins e Towns provano a scuotere Minnesota, ma Parker e un efficace Bayless confezionano il sorpasso, firmato poi da Middleton per il 39-40. Due canestri di Rubio regalano il nuovo vantaggio a Minnesota alla fine del primo tempo (47-44), ma l'inerzia della partita è ormai tutta dalla parte degli ospiti, che trovano ottime percentuali dal campo anche nel terzo quarto, in un confronto che sembra poter diventare punto a punto (66 pari a tre minuti dall'ultima pausa). Qui i canestri di Bayless e otto punti consecutivi di John Henson spezzano l'equilibrio (70-83) a inizio quarto quarto, mentre i Timberwolves si disuniscono e vanno a fondo nonostante un paio di giocate atletiche di LaVine e Muhammad. Monroe chiude la contesa con sei punti nel giro di un minuto, condannando Minnesota all'ennesima sconfitta casalinga di questa stagione.

Minnesota Timberwolves (12-22). Punti: Wiggins 19, Rubio 14, Muhammad 12. Rimbalzi: Towns 10. Assist: Rubio 7.

Milwaukee Bucks (14-21). Punti: Monroe 19, Henson 15, Middleton e Bayless 13, Parker 12, Antetokounmpo 11. Rimbalzi: Monroe 10. Assist: Carter-Williams 6.

Dallas Mavericks - New Orleans Pelicans 98-105

Vittoria a sorpresa dei Pelicans all'American Airlines Center di Dallas, contro i Mavs del solito Dirk Nowitzki (24 punti per il tedesco). Carlisle conferma Barea in quintetto, con Williams e Felton che partono dalla panchina, mentre Gentry si affida a Norris Cole in assenza di Tyreke Evans. Davis e Gordon accendono immediatamente la sfida del Texas, mentre per Dallas è Deron Williams a rispondere presente dalla panchina in un primo quarto che si chiude sul punteggio di 25-26. Felton e Barea provano l'allungo a inizio secondo periodo (42-37), ma è pronta la replica di Anthony Davis, coadiuvato da Cole e Gordon per il controparziale Pelicans che vale il 47-48 all'intervallo lungo. Le percentuali dal campo calano alla ripresa delle operazioni, quando l'equilibrio rimane ancora sovrano fino all'allungo griffato Ryan Anderson (60-72), che viene in qualche modo contenuto da Nowitzki e Felton per il 66-74 con cui si apre il quarto periodo. A Davis replicano dall'arco WunderDirk, J.J. Barea e Wesley Matthews, che impattano per i Mavs a quota 82, ma due triple di New Orleans - una di Holiday e una di Anderson - danno respiro agli ospiti, in apnea per la rimonta dei texani. Il finale è concitato e punto a punto: Nowitzki e Matthews segnano per il 96-97 a due minuti dalla sirena, quattro liberi di Anderson allontanano nuovamente i Pelicans sul 98-101 e nel possesso decisivo è Jrue Holiday ad arrivare fino in fondo per il canestro che stende i Mavs e regala un sorriso ad Alvin Gentry.

Dallas Mavericks (19-15). Punti: Nowitzki 24, Matthews 18, Pachulia 14, Felton 13, Williams 11, Barea 10. Rimbalzi: Pachulia 9. Assist: Barea 5.

New Orleans Pelicans (11-22). Punti: Davis 31, Holiday 20, Gordon, Cole e Anderson 16. Rimbalzi: Davis 14, Cole 12. Assist: Holiday 5.