Tutto molto facile per una bella versione dei Miami Heat, capaci di vincere per 106-82 contro i Dallas Mavericks, squadra sorpresa dell'ovest.
A sorpresa la stella di Miami Wade non parte titolare per una presunta influenza. Gara che inizia comunque bene per gli Heat che riescono fin da subito a indirizzare la partita su binari giusti sopprattutto grazie alla vena realizzativa di Goran Dragic e Whiteside che lotta sotto canestro, Mavs che si aggrappano solo ai canestri dal post del solito Dirk Nowitzki. Primo quarto che si conclude così 22-10 per la squadra di casa.
Nel secondo quarto le cose sembra che non cambino, nonostante le rotazioni di quintetto. Dallas vede anche un brutto infortunio per Devin Harris, costretto ad abbandonare il campo. Entra Deron Williams che si carica la squadra sulle spalle, riducendo lo svantaggio, ma nonostante ciò Dallas non riesce ad avvicinarsi pericolosamente così il primo tempo finisce sul +13 per gli Heat 58-45.
Nessun ribaltamento al rientro negli spogliatoi e per Dragic e compagni il compito è più facile del previsto, aiutati dall'intesa nel pick'n'roll tra Wade (che porta a referto 7 assist) e Whiteside che confeziona 25 punti e 19 rimbalzi. La partita termina 106-82, con Miami che riesce a portare a termine la missione con scioltezza. Gli Heat vincono e convincono portando il record di squadra a 19-13, mentre i Mavs che si erano rivelati la vera e propria rivelazione della stagione perdono ma rimangono comunque agganciati alla zona playoff.