Indiana Pacers - Milwaukee Bucks 116-120

Middleton riparte da dove aveva lasciato la scorsa notte, piazzando due triple decisive nell'allungo firmato con Parker e con il solito Antetokounmpo: 27-14 per i Bucks, con il solo Hill che risponde per i padroni di casa. La tripla di George e l'ingresso in campo di Stuckey permettono ai Pacers di chiudere sotto di nove a fine primo quarto. Monroe risponde con sei punti dei 17 iniziali al tentativo di rimonta firmato Allen. L'abbrivio sorride ad Indiana, che con sei punti di seguito si riporta sotto nel punteggio: -7 a metà ripresa. Miles e George provano dalla distanza a riportare sotto Vogel ed i suoi, ma Bayless e Middleton (13) rispondono con la stessa moneta. Il lungo dei Bucks continua a martellare l'area di Indiana, ma è Miles (10), con cinque punti di seguito a chiudere il quarto con la tripla del 52-59 sulla sirena.

I Pacers sembrano tornare con maggiore vigoria in campo e l'8-2 di parziale ne è la conseguenza: triple di Hill e Miles, jumper di George e time out per Kidd. L'asso dei Pacers firma il nuovo vantaggio per i ragazzi di Indianapolis, prima del 7-0 di carattere dei Bucks con Carter-Williams (7 punti ed altrettanti assist) e soci (68-63). Ellis sembra spezzare il ritmo agli ospiti, che però non si fermano e con 5 di fila del solito Middleton e con il jumper del greco si riportano sul +12 (16-4 di parziale per il 79-67). La rottura dei padroni di casa è prolungata e due alley-oop di seguito di Henson e Parker (12) danno entusiasmo e quindici di vantaggio agli ospiti. Mayo ed il ritorno in campo di Monroe potrebbero infliggere il definitivo colpo di grazia alle speranze di Ellis, ultimo a mollare (96-81). Miles lancia un messaggio ai suoi con la tripla del -11 illusorio, prima dei canestri di Parker e del solito Middleton che sembrano far partire i titoli di coda al match. George cuce lo strappo prima con sette liberi di fila, poi con la tripla del -6 (109-115). Milwaukee non segna più, oltre a perdere due palloni sanguinosissimi: Miles ringrazia e riporta i Pacers ad un possesso di svantaggio a 120" dal termine. Carter-Williams e Middleton non chiudono la gara, Hill ed Ellis non puniscono i Bucks da tre, che portano a casa la vittoria dalla lunetta. 

Detroit Pistons - Minnesota Timberwolves 115-90

Partenza sprint dei Wolves in casa dei Pistons, con Towns che sfugge spesso a Drummond e Wiggins che dalla lunga distanza apre e chiude il parziale di 11-3 iniziale. Del centro di casa e del turco Ilyasova le risposte di Detroit, che si ferma sul -3 prima di subire il break di Muhammad, che ne infila sei per chiudere il primo periodo sopra di sette lunghezze (22-15). Le triple di Tolliver e Jennings firmano il contro-break dei padroni di casa, che si riportano subito a contatto fino al 28 pari di metà frazione. L'ex Roma firma il primo vantaggio dei Pistons e lancia il parziale di 16-6 che consente agli stessi di girare in vantaggio al giro di boa: Drummond (11 nel primo tempo) chiude con l'alley oop che sancisce il più otto all'intervallo (45-37).

Jackson e compagni riprendono, ad inizio terzo quarto, laddove avevano lasciato: Towns e Wiggins rispondono fin dove possono, ma i Pistons scappano sul +11 trascinati dal centro newyorchese (15) e da Jackson. La guardia canadese ed il lungo con passaporto dominicano fanno il possibile per tenere a galla i Timberwolves, ma Drummond domina nel pitturato in attacco, mentre Ilyasova manda i suoi sul massimo vantaggio: +13 (68-55). Nel momento migliore degli uomini di Van Gundy, il parziale che non t'aspetti: LaVine e Dieng riportano, all'ultima sirena, i Wolves a meno 8 (70-78). Il break decisivo arriva però ad inizio quarto periodo: 12-4 per i Pistons, con Tolliver ancora chirurgico da oltre l'arco, prima della tripla di Johnson (90-74). Ancora di Wiggins (21 a fine gara) e Rubio gli ultimi sussulti degli ospiti, che si fermano davanti alle due triple di Caldwell-Pope (19) stabilendo la fine della gara e l'inizio del garbage time finale fino al 115-90 conclusivo.