Nonostante un Tim Duncan ancora ai box, i San Antonio Spurs ottengono la loro diciannovesima vittoria consecutiva sul parquet amico dell'AT&T Center battendo senza difficoltà i Phoenix Suns orfani di Eric Bledsoe. Più combattuto invece il confronto del Moda Center tra Portland e Denver, dove a spuntarla sono i padroni di casa di un C.J. McCollum sempre più convincente (29 punti per lui in assenza di Damian Lillard). Ancora out per i Nuggets Danilo Gallinari.
San Antonio Spurs - Phoenix Suns 112-79
C'è David West in quintetto per i neroargento al posto di Tim Duncan. La banda di Gregg Popovich non sembra risentire più di tanto dell'assenza di The Big Fundamental contro una Phoenix alle prese con infortuni e problemi di spogliatoi. Gli Spurs difendono alla grande sin dalla palla a due, mentre in attacco sono Aldridge e Parker a dare il via al primo allungo di una serata lunghissima per gli ospiti, che schierano Devin Booker in quintetto al posto dell'infortunato (out for the season) Eric Bledsoe. Quando Ginobili e Diaw prendono il comando del secondo quintetto, Leonard comincia a sparare da tre punti e a dominare atleticamente sui due lati del campo (32-12 il parziale del quarto d'apertura). Boban Marjanovic si fa sentire sotto canestro e due triple di Parker e Leonard rappresentano già il sigillo all'incontro (51-22) a quattro minuti dalla fine del primo tempo. Leuer, Knight e Chandler provano a contenere il disavanzo per i Suns, sotto 61-33 all'intervallo lungo e mai in grado di infastidire i texani. La musica non cambia al rientro dagli spogliatoi, con Parker e Aldridge a segnare in rapida successione. Un paio di canestri di Leonard (una tripla e una schiacciata su invito di Ginobili da terra) consentono a Popovich di richiamare in panchina i suoi titolari per tutto il quarto quarto (84-56 all'utima pausa) per dare spazio a seconde e terze linee come Kyle Anderson, Ray McCollum e Jonathan Simmons.
San Antonio Spurs (28-6). Punti: Aldridge 21, Leonard 19, Diaw 13, Parker 12. Rimbalzi: Aldridge e Marjanovic 12. Assist: Parker 7.
Phoenix Suns (12-22). Punti: Knight, Chandler e Warren 11. Rimbalzi: Chandler 10. Assist: Morris 5.
Portland Trail Blazers - Denver Nuggets 110-103
Continua il momento difficile dei Nuggets di coach Malone, ancora privi di Gallinari (out per problemi alla caviglia) e sconfitti al Moda Center dai Blazers di uno scatenato McCollum, schierato da point guard al posto dell'infortunato Damian Lillard. Gary Harris e Jameer Nelson tengono in piedi gli ospiti nel primo quarto, mentre dall'altra parte a C.J. McCollum si aggiunge un Crabbe in buona serata. Will Barton prosegue nella sua notevole produzione offensiva, e una tripla di Arthur chiude i primi dodici minuti sul punteggio di 26-27. La panchina di Stotts risponde però meglio di quella di Denver, con Leonard, Davis ed Henderson ad accelerare sul 44-33. A Barton si unisce il francese Lauvergne, in crescita nelle ultime gare, per il 48-45 che tiene vivi i Nuggets, ma il finale di tempo è firmato ancora McCollum-Crabbe, nonostante due triple di Harris e Nelson (58-51). Portland mantiene un vantaggio intorno alla doppia cifra anche al rientro dagli spogliatoi. Crabbe e Leonard segnano da tre per il + 16 (81-65) e McCollum rintuzza il tentativo di rimonta di Jokic (84-71 all'ultima pausa). Barton e Nelson non vogliono però saperne di alzare bandiera bianca e provano la rimonta per i Nuggets, nonostante un Mo Harkless positivo tra le riserve dei padroni di casa. Denver si riporta anche a cinque lunghezze di distanza, ma i soliti Crabbe e McCollum respingono l'ondata degli ospiti, con Plumlee che stoppa Faried a trenta secondi dalla sirena e garantisce a coach Stotts un'altra vittoria di una stagione sorprendente.
Portland Trail Blazers (14-20). Punti: McCollum 29, Crabbe 20, Aminu 14, Plumlee 13, Harkless 12, Leonard 11. Rimbalzi: Aminu 9. Assist: Aminu, Plumlee e McCollum 4.
Denver Nuggets (12-21). Punti: Barton 31, Harris 19, Nelson 14, Lauvergne 12, Jokic 10. Rimbalzi: Faried 12. Assist: Nelson 8.