New York Knicks - Detroit Pistons 108-96
Partita equilibrata nella prima frazione di gioco al Madison Square Garden di New York, dove sono i Pistons a partire con il piede sull'acceleratore nei primi minuti di gioco: 20-13 firmato dai 5 di Morris ed Ilyasova e dai 4 di Reggie Jackson. I Knicks rispondono prontamente, con le due triple di Calderon che riportano in parità la contesa. Il jumper del turco ospite concede il nuovo +3 ai Pistons, con O'Quinn che sigilla il primo periodo sul 26-25 per la squadra di Van Gundy. Sei punti proprio di O'Quinn concedono vantaggio e abbrivio ai padroni di casa fino al 36-28, ma il ritorno del quintetto base di Detroit sancisce il nuovo aggancio e la parità all'intervallo lungo, con l'ala ex Bucks che guida i suoi con 14 punti a referto. Al ritorno in campo sono i padroni di casa a serrare le fila in difesa e piazzare il break che, in parte, risulterà decisivo: 13-3 per i Knicks, con la tripla di Calderon ad aprire le danze ed il jumper di Anthony a chiuderle. Drummond prova a cucire lo strappo con sei punti di seguito, ma sono le triple di Afflalo e Anthony a regalare la doppia cifra di vantaggio a Fisher ed i suoi. I padroni di casa riusciranno a mantenere saldo il vantaggio per tutta la durata del quarto periodo, rispondendo ai tentativi di Jackson nei primi minuti ed allungando, successivamente, con Anthony e Williams fino al più 12 finale.
Oklahoma City Thunder - Milwaukee Bucks 131-123
E' il solito trio Westbrook-Durant-Kanter a sancire la vittoria degli Oklahoma City Thunder, tra le mura amiche, contro i Milwaukee Bucks di un Middleton da 36 punti e 7 assist (6/9 da tre) e del solito Giannis Antetokounmpo (27+10). Altrettanto solito è l'inizio a rilento dei padroni di casa, che come spesso accade alla Chesapeake Arena lascia agli ospiti l'inizio: il greco, le triple di Middleton e gli 8 di Carter-Williams permettono agli ospiti di allungare, ma Payne e Kanter chiudono lo strappo all'intervallo corto. L'abbrivio premia i Thunder, che scappano dopo il break con sorpasso firmato Morrow e Kanter. La tripla di Ibaka ed i ritorni del duo West-Durant permette a Donovan ed i suoi di toccare il massimo vantaggio sul +11 (65-54 all'intervallo). I primi minuti del terzo quarto sembrano chiudere la contesa, con Durant che firma il jumper del 77-60, prima del 26-11 firmato da 11 punti di seguito di Middleton che riequilibra la sfida e permette agli ospiti di chiudere sotto di 4 alla penultima sirena. La rimonta di Milwaukee si ferma però qui, con le triple di Morrow (2) e Payne, che chiudono definitivamente la contesa, con Middleton ed Antetokounmpo che non riusciranno mai a far tornare i suoi sotto i sei punti di svantaggio.
Denver Nuggets - Cleveland Cavaliers 87-93
Passano anche a Denver i Cavaliers nel giorno del trentunesimo compleanno di LeBron James, che trascina i suoi con 34 punti in casa dei Nuggets privi ancora di Gallinari e Chandler. Le triple di Smith (unica della nottata) e James provocano il primo allungo degli ospiti sul 12-4, con Denver che fatica oltremodo a trovare la via del canestro prima dell'ingresso in campo di Will Barton. Cleveland sembra in controllo totale del match, ma stenta a dare lo strappo definitivo al match, con i padroni di casa che restano aggrappati al match: un buon Shumpert da 11 all'intervallo fa da spalla a LeBron, che con 6 di fila permette ai Cavs di toccare la doppia cifra di vantaggio. Barton e Lauvergne rispondono, ma l'ex Knicks sancisce il 53-42 di fine primo tempo. Gli ospiti tornano in campo da grande squadra, controllando ritmo e vantaggio, che non scenderà mai sotto la doppia cifra per tutta la durata del terzo quarto, con James che risponde al francese e a Jokic. Cleveland è in totale controllo del match ed i liberi di LeBron, che attacca la difesa di casa a piacimento, permettono a Blatt di tenere a distanza gli sterili tentativi di rimonta dei Nuggets: la striscia di nove punti di fila di Barton servono solo a rimpinguare il bottino personale, mentre Foye e Harris sanciscono il -6 finale.