I Brooklyn Nets (con Bargnani poco utilizzato) sorprendono i Miami Heat. I sempre rimaneggiati Chicago Bulls passano nello scontro diretto a Est contro i Toronto Raptors. I Cleveland Cavaliers passano a fatica sul parquet dei Phoenix Suns, nonostante un LeBron James non al meglio. Questo il succo delle tre gare della notte NBA, che andremo ad analizzare.

MIAMI HEAT-BROOKLYN NETS 105-111

Brook Lopez vince la sfida ad altissima quota contro Hassan Whiteside, e i Brooklyn Nets ottengono una insperata vittoria sul parquet dei Miami Heat. Si tratta appena dell'ottavo acuto della formazione newyorkese in questa stagione, ispirata soprattutto dal pivot capace di realizzare 26 punti e catturare 12 rimbalzi, imitato sul piano realizzativo da un Wayne Ellington capace di bombardare con clamorosa regolarità il canestro degli Heat dalla lunga distanza: sono sette le conclusioni da tre punti messe a segno dall'esterno a disposizione di coach Hollins. Andrea Bargnani gioca appena 5 minuti, e assiste alla buona prova dei suoi compagni, con Jarrett Jack che realizza 18 punti e Joe Johnson che, invece, stecca la partita e realizza appena 4 punti. Dall'altra parte non bastano le doppie-doppie del già citato Whiteside (18 punti e 11 rimbalzi) e di Chris Bosh, infallibile dalla lunga distanza (5/5) e capace di chiudere con 24 punti e 12 rimbalzi. Anche Dwyane Wade chiude a quota 24 punti, mentre è un'altra prova in ombra quella di Goran Dragic.

Miami Heat - Punti: Bosh e Wade 24, Whiteside 18, Deng 15. Rimbalzi: Bosh 12, Whiteside 11. Assist: Wade 6, Dragic 5.

Brooklyn Nets - Punti: Ellington e Lopez 26, Jack 18. Rimbalzi: Lopez 12, Ellington 7. Assist: Larkin 7, Jack 6.

CHICAGO BULLS-TORONTO RAPTORS 104-97

Ancora una bella vittoria tra le mura amiche per i Chicago Bulls, i quali si confermano una delle squadre più forti e compatte della conference orientale dopo il successo contro i Toronto Raptors. Privi di Noah e Dunleavy, gli uomini di coach Fred Hoiberg conducono quasi sempre nel punteggio, allungando in maniera decisiva nell'ultimo quarto e sfruttando al meglio una grande serata del cosiddetto secondo quintetto: tre dei quattro giocatori usciti dalla panchina, infatti, concludono la gara in doppia cifra. 22 punti per Tony Snell - tanti quanti quelli nessi a segno da Pau Gasol, mentre sono 17 quelli di Aaron Brooks, capace di alternarsi al meglio in cabina di regia con un Derrick Rose tornato agli antichi splendori: 20 punti e 4 assist per il leader dei Bulls. Dall'altra parte, Kyle Lowry vive una grande serata con 28 punti e 9 assist, ma non basta per evitare la sconfitta ai Raptors, i quali patiscono soprattutto la brutta serata di Demarre Carroll (10 punti con 4/11 dal campo) e le condizioni fisiche non perfette di Jonas Valanciunas, il quale esce dalla panchina e firma solo 9 punti in poco meno di 21 minuti.

Chicago Bulls - Punti: Gasol e Snell 22, Rose 20, Brooks 17. Rimbalzi: Gibson 11, Gasol e Mirotic 7. Assist: Butler e Brooks 5, Rose 4.

Toronto Raptors - Punti: Lowry 28, DeRozan 19, Scola 13. Rimbalzi: Biyombo 9, DeRozan e Scola 8. Assist: Lowry 9, DeRozan 8.

PHOENIX SUNS-CLEVELAND CAVALIERS 97-101

I Cleveland Cavaliers passano sul parquet dei sempre più in difficoltà Phoenix Suns, in una serata in cui gli uomini guidati da coach David Blatt hanno rischiato di buttare via tutto quando, nel finale dell'ultimo periodo, i padroni di casa stavano riuscendo a rimontare uno svantaggio in doppia cifra. Ha dovuto pensarci il ritrovato Kyrie Irving, con una tripla e un 2/2 dalla lunetta nei secondi finali, a mettere in ghiaccio la vittoria numero 20 per LeBron James e compagni. Cleveland stava patendo proprio la serata poco positiva del proprio leader realizzativo e carismatico, il quale ha chiuso a quota 14 punti ma con un poco rassicurante 4/10 dal campo. Come detto, è stato Irving il trascinatore, con 22 punti e la sensazione di aver ritrovato quasi per intero lo smalto dei giorni migliori. Pesanti le cinque triple realizzate da J.R.Smith e il buon apporto di Kevin Love, a segno con 16 punti. Dall'altra parte, i Suns trovano risorse dalla panchina con i 23 punti di T.J. Warren, mentre non bastano i 18 punti di Knight.

Phoenix Suns - Punti: Warren 23, Knight 18, Tucker e Leuer 14. Rimbalzi: Chandler 8, Len 7, Tucker e Leuer 6. Assist: Knight e Leuer 4.

Cleveland Cavaliers - Punti: Irving 22, Smith 17, Love 16. Rimbalzi: Thompson 10, Love 7. Assist: James 7, Dellavedova 5.