Un anno e mezzo dopo l'inizio dell'avventura, le strade di Giulio Griccioli e dell'Orlandina Basket si separano in maniera ufficiale. Il coach senese, uno dei principali artefici della salvezza ottenuta nella passata stagione, paga una fase complicata del campionato, con nove sconfitte patite nelle ultime dieci giornate (unico acuto al PalaRuffini contro la Manital Torino) e la penultima posizione in classifica, davanti solo agli stessi piemontesi, passati nel frattempo nelle mani di Frank Vitucci. È stata la stessa società siciliana, dopo l'ennesimo ko interno patito contro la Sidigas Avellino, ad annunciare la separazione con Griccioli.
Il coach toscano sembrava destinato a lasciare Capo d'Orlando durante la scorsa estate, quando non mancano le squadre che puntavano su di lui per rilanciarsi: in particolare era stata la Pallacanestro Cantù a pensare a Griccioli come nuovo head coach, ma alla fine ha prevalso la volontà di restare alla guida della formazione paladina dopo l'ottimo lavoro fatto nella stagione precedente. Eppure, dopo le prime tre vittorie ottenute nelle prime quattro partite (su tutte spicca la grande gara contro Reggio Emilia al PalaFantozzi) l'Orlandina si è sgonfiata e attualmente rischia seriamente la retrocessione, dopo aver sognato a sprazzi la qualificazione addirittura per le Final Eight di coppa Italia.
Dopo aver annunciato la separazione con Griccioli, la dirigenza della Betaland Capo d'Orlando ha deciso di promuovere come capo allenatore Gennaro Di Carlo, il principale assistant coach del senese nell'avventura in Sicilia. Si è deciso di optare per la soluzione interna dopo che il presidente Enzo Sindoni ha valutato tre candidature per la sostituzione di Griccioli: la pista più calda era quella che portava a Zare Markovski, le cui pretese contrattuali hanno però fatto saltare tutto. Si è pensato anche all'ingaggio di Luca Dalmonte o di Fabrizio Frates: nel primo caso, le pretese economiche dell'ormai ex assistente di Pianigiani in Nazionale hanno fatto perdere ogni speranza all'Orlandina; nel secondo caso, l'ex di Avellino non sembra convincere granchè il club siciliano.
Questo il commento del presidente Sindoni, decisamente addolorato per aver optato per l'esonero di un coach. Una misura presa finora solo una volta, quando Pozzecco sostituì Bernardi con la squadra ancora in serie A2: "Il difficile momento attraversato della squadra mi ha spinto a prendere una decisione che non potevo rinviare per provare a riprendere il cammino del progetto creato e portato avanti quest’anno da tutte le componenti della società. Tanto per la qualità mostrate nello svolgere la professione quanto per le indiscusse qualità umane, interrompere il rapporto professionale con Giulio Griccioli è una cosa mi dà dispiacere, ma fare tutto quanto sia possibile per salvare l’Orlandina è la mia assoluta priorità. Gennaro Di Carlo sarebbe stata la mia prima scelta anche l’estate scorsa se coach Griccioli avesse scelto di andare via. La sua competenza e il suo entusiasmo, uniti alla profonda conoscenza della squadra e dell’ambiente di Capo d’Orlando, rappresentano la base che ci garantirà di raggiungere l’obiettivo salvezza".