Natale a Los Angeles non è uno dei cinepanettoni di Aurelio De Laurentiis, bensì l'epilogo della nottata NBA del 25 di Dicembre che va in scena allo Staples Center. Il derby tra Lakers e Clippers viene vinto, come da pronostico, dai cugini che hanno il predominio territoriale e del parquet della città in queste ultime stagioni: Paul e compagni non faticano più di tanto a prendere un cospicuo vantaggio nel primo quarto (32-22), allungare nel secondo (60-44) ed ipotecare il successo nel terzo (85-57), prima di subire la parziale rimonta dei gialloviola che si fermerà a pochi giri di orologio dalla sirena conclusiva.
L'equilibrio dura quattro minuti, con Hibbert che risponde da solo alle offensive degli ospiti: otto i punti dell'ex centro di Indiana, che firma il 10-8 prima dell'allungo firmato da 9 punti di Redick. Russell fa quel che può, uscendo dalla panchina con sette punti di seguito, ma la forza d'urto del duo Griffin-Jordan, unita alle zingarate di Paul, consente agli uomini di Rivers di confezionare la doppia cifra di vantaggio, ipotecata dalla tripla di Prigioni sulla sirena. Un Crawford scatenato (10 in un amen) consente ai Clips di mantenere il vantaggio costante fino al ritorno in campo del quintetto iniziale: Bryant si iscrive nella gara con le due triple, illusorie, del -10; Paul, in collaborazione sempre con DeAndre, e la tripla di Mbah a Moute chiudono con il 5-0 che vale il +16 all'intervallo lungo.
La terza tripla di Bryant, che scrive a referto il suo dodicesimo ed ultimo punto della serata e delle sue apparizioni natalizie, sancisce anche la temporanea fine delle ostilità in casa Lakers: le due triple consecutive di Redick, unite a quelle di Stephenson e Crawford nel finale di terzo periodo, scavano il solco definitivo al match, con i bianco-rossi-azzurri che toccano il massimo vantaggio sul 85-57 dell'ultimo intervallo. La squadra di Rivers si siede sul vantaggio, quella di Scott reagisce evitando la figuraccia: Randle si iscrive a referto ad inizio quarto periodo ed infila, con Russell, il parziale di 25-4 che fa tremare lo Staples (11 per Julius, 6 per Huertas, 4 per Russell e Bass). I Lakers si fermano sul più bello, con Johnson che piazza la tripla dell'allungo defintivo, mentre Paul mette il sigillo finale alla contesa.
Il tabellino finale