Milwaukee Bucks - Philadelphia 76ers 113-100

Partita pressochè perfetta dei Milwaukee Bucks di Jason Kidd che già nei primi due minuti di gara indirizzano la contesa dalla loro parte: il primo parziale è di 10-0, con Middleton che ne scrive 5 a referto. Okafor, Noel e compagni faticano come al solito a trovare ritmo in attacco e serrare le fila difensivamente, concedendo ben ventidue punti ai padroni di casa nei primi sei di gioco. Ancora Middleton e Carter-Williams allargano ancor di più il vantaggio fino al 28-10, Vaughn mette il punto esclamativo al primo periodo con la tripla finale (35-18). Secondo quarto molto più equilibrato, quantomeno nel punteggio e nei ritmi imposti alla gara dai padroni di casa, che si limiteranno a gestire il cospicuo vantaggio acquisito nella prima frazione. Covington, ed il ritorno di Okafor e Noel sul parquet, sembrano dare nuova speranza ai Sixers, ma i tentativi ospiti di tornare sotto nel punteggio vengono respinti al mittente da un implacabile Antetokounmpo e da Ennis (65-46).  Il lungo garbage time che dura fino al 113-100 finale mette in risalto le clamorose percentuali dal campo dei Bucks, che arrivano fin troppo facilmente al ferro e a trovare il tiratore più smarcato sul parquet: i ragazzi di Kidd tireranno il 60% da due (42% da tre) a fine gara. Che sia la svolta nella stagione di Milwaukee? 

Minnesota Timberwolves - San Antonio Spurs 83-108

Anche in casa Timberwolves dura pochissimo la resistenza agli Spurs di Leonard e Aldridge, che nella pancia del primo quarto scavano il solco che indirizza la gara verso i texani: 10-0, anche in questo caso, firmato da due triple consecutive di Leonard e Parker. Il francese, con Aldridge chiude il parziale per il 22-8, con Rubio e compagni che non riescono ad opporre alcun tipo di opposizione. L'ingresso in campo della panchina ad inizio secondo periodo acuisce il distacco tra le due compagini: Ginobili, Anderson e Diaw mandano San Antonio sul +16, prima che Towns e Wiggins, nelle immense difficoltà dell'attacco dei Timberwolves, rispondano per quanto possibile. Sono la guardia canadese e Rubio a riportare, ad inizio ripresa, Minnesota sul -8, anche se il tentativo di rimonta viene subito spedito al mittente dalla tripla di Ginobili e dai due canestri di seguito di David West (positivo l'impatto dalla panchina). L'attacco dei padroni di casa non trova più il canestro, con gli Spurs che volano con l'argentino sul +21. I piazzati di Parker ed Aldridge chiudono il terzo quarto sul 77-61 e, idealmente, anche la gara. Leonard rimpingua il suo bottino nell'ultimo periodo, prima dell'ingresso in campo delle terze linee.