Indiana Pacers - Brooklyn Nets 104-97

Molti più problemi del previsto per Paul George ed i suoi Indiana Pacers, che faticano oltremodo nel trovare una soluzione all'enigma Brooklyn Nets. Dopo le difficoltà delle ultime uscite, sia offensive che difensive, la squadra di Hollins si compatta e mette in scena una prova finalmente solida e convincente. Ottime le percentuali dal perimetro per Jack e compagni, che muovono bene la palla in attacco e trovano discrete soluzioni con Bogdanovic ed un redivivo Joe Johnson. Indiana prova a scappare con il solito George e Miles, che torna in quintetto. Ellis fa fatica, Hill sparacchia e forza spesso, concedendo nel secondo periodo a Bargnani prima e alla coppia Lopez-Jack successivamente, di riportarsi a contatto nel punteggio. Jack è inarrestabile e ne piazza 13 quasi di seguito nella pancia del terzo periodo che valgono il +5 per i Nets (73-68). Un Bargnani finalmente in palla piazza il jumper del +7, massimo vantaggi ospite, prima del parzialino firmato da Stuckey che riequilibra la gara. Hill piazza la tripla del sorpasso, Brooklyn si disunisce e George, tornato in campo, piazza quattro punti di fila per l'allungo Pacers. Dieci di Jordan Hill nel finale, uniti alla tripla di George, spaccano il match definitivamente, facendo tirare un sospiro di sollievo al pubblico della Bankers Life Fieldhouse di Indianapolis. 

Orlando Magic - Portland Trail Blazers 102-94 

Continuano a stupire gli Orlando Magic di Tobias Harris e Nikola Vucevic. La squadra della Florida conferma l'ottima partenza in stagione e batte, tra le mura amiche, i Portland Trail Blazers di un ottimo McCollum. E' proprio la guardia del Blazers a rispondere ad un primo quarto strepitoso di Harris, che chiuderà il periodo con 13 personali. Lillard e Crabbe ne scrivono 7 a testa a referto nei primi 12 minuti, rispondendo ai canestri di Vucevic e Oladipo che provavano a far scappare i padroni di casa (29-23). Il secondo quarto sembra sorridere agli ospiti, che con il solito CJ prima chiudono il gap, poi mettono la freccia con Aminu e Plumlee (40-46). Il ritorno in campo di Vucevic e Payton permette ai Magic di chiudere sopra di 1 all'intervallo. E' proprio Elfrid Payton a salire al proscenio ad inizio terzo quarto: 6 punti dei 17 del parziale iniziale di Orlando portano la sua firma, che con il solito duo Harris-Vucevic vale l'allungo ed il +11 (66-55). Sempre Crabbe e McCollum rimettono in carreggiata gli ospiti fino al -4 di fine terzo quarto. Oladipo ed uno spento Fournier piazzano il 7-0 di inizio ultimo periodo, che riporta i Magic sul +13. Stavolta è Lillard, con Aminu, che prova a riportare a contatto gli ospiti con quattro triple di seguito fino al 100-94. I liberi di Payton ed Harris, però, chiudono la contesa. 

Philapeldhia 76ers - New York Knicks 97-107

E' bastato un primo tempo quasi perfetto dei New York Knicks di Derek Fisher per archiviare la pratica Sixers per Anthony e compagni: 65-44 il parziale dei primi 24 minuti. Afflalo ed Anthony mettono subito le marce alte nel primo quarto, propiziando il +9 sul punteggio di 22-13 prima e 30-21 poi. Sono Thomas ed O'Quinn a continuare ad inizio secondo periodo l'opera iniziata dai compagni del quintetto base: New York scollina oltre i 10 punti di vantaggio e, dopo la momentanea tripla di Canaan, scappa definitivamente. Williams ne piazza sette di seguito, ai quale seguono quattro di Grant. E' ancora Afflalo (che chiuderà con 22 punti e 7 rimbalzi, con un ottimo 3/5 da tre) a siglare il massimo vantaggio sul +20 (56-36). Porzingis si sveglia nel finale di frazione, con Anthony che chiude il parziale sulla sirena. Nel terzo quarto i Sixers provano a scuotersi, ma i Knicks controllano e rispondono a tutti i tentativi dei padroni di casa, che solo nel finale, dopo essere crollati anche a -30 (98-68) riescono a recuperare parzialmente il margine grazie ad Okafor, Canaan e Thompson.