Gli Indiana Pacers confermano di essere una delle squadre più competitive della Eastern Conference battendo sul parquet amico della Bankers Life Fieldhouse i Dallas Mavericks, grazie ai 19 punti nel solo secondo tempo dell'ex Monta Ellis. Non si ferma neanche Orlando, che in Florida travolge gli Hornets ancora privi di Al Jefferson, mentre i Miami Heat di un sontuoso Dwyane Wade espugnano il Barclays Center di Brooklyn (10 punti per Andrea Bargnani dalla panchina dei Nets).
Indiana Pacers - Dallas Mavericks 101-87
Per la gara casalinga contro i Mavs, Frank Vogel inserisce in quintetto Lavoy Allen per C.J. Miles, mentre sono confermati i cinque di partenza di Carsisle. Esattamente come nella sfida contro i Raptors, i Pacers si trovano immediatamente a inseguire dopo un 7-0 di parziale ospite. Qui due triple di Paul George e un bel canestro nel traffico di George Hill ribaltano la situazione, mentre per Dallas sono Devin Harris e Chandler Parsons ad aggiungere forze fresche dalla panchina (15-19). Pronta la controreplica firmata Stuckey e Miles, che accelerano anche nel secondo quarto (25-21), prima che siano i titolari a rientrare sul parquet, Hill e Felton ingaggiano un duello personale interrotto solo da qualche assolo del solito Paul George (45-44), ed è ancora Felton a chiudere il primo tempo con l'ennesimo tiro da tre della sua partita (47-45). Al rientro dagli spogliatoi si sveglia Monta Ellis, fin lì a secco di canestri dal campo ed è necessario tutto il talento di Dirk Nowitzki per resistere all'ondata di punti del grande ex di serata (57-56 a metà del terzo quarto). Quando anche George si unisce alle scorribande del compagno di squadra, Indiana scappa via (75-64 all'ultima pausa), per non concedere più spazio agli ospiti per rientrare, nonostante il cuore di Barea e Felton. Ci pensano poi Stuckey, Miles e ancora Ellis a far piovere triple sul canestro di Dallas, che riconosce la sconfitta sul 93-75 a sei minuti dalla sirena, con Carsisle che richiama in panchina i suoi titolari per un finale già segnato.
Indiana Pacers (15-9). Punti: Miles 20, Ellis e George 19, Stuckey 12, G. Hill 11. Rimbalzi: Mahinmi 10. Assist: Stuckey 7.
Dallas Mavericks (14-12). Punti: Felton 16, Nowitzki 13. Rimbalzi: Pachulia 14. Assist: Williams 6.
Orlando Magic - Charlotte Hornets 113-98
Altra vittoria per i giovani Magic di Scott Skiles, che travolgono all'Amway Center di Orlando gli Charlotte Hornets, tra le sorprese di questo inizio di stagione. I padroni di casa mettono immediatamente la testa avanti con una delle tante triple di serata di Channing Frye (12-8) per poi staccare gli avversari grazie ai caldissimi Harris e Fournier di inizio partita (23-11 a cinque minuti dalla fine del primo quarto). Hairston prova a rispondere per gli Hornets, ma Vucevic, Nicholson e Oladipo non si lasciano spaventare dall'ingresso in campo dei positivi Lin e Lamb (30-23). Anche Mario Hezonja e Aaron Gordon contribuiscono dalla panchina di Skiles, ma è sempre Frye a punire Charlotte dall'arco con le sue triple (50-39). Kaminsky e Batum ricuciono per un istante il gap, anche se il finale di primo tempo è ancora di marca Magic, con Fournier e Payton a riallungare sul 58-45. Neanche nella ripresa gli uomini di Clifford riescono a rientrare definitivamente in partita, con Vucevic e Harris dominanti in area (72-56). Oladipo ruba palla a Hawes e si lancia in contropiede per una comoda schiacciata, con conseguente time-out ospite, che serve almeno a svegliare Kemba Walker, poco dinamico in una gara in cui risulta più efficace Jeremy Lin. All'ultima pausa il vantaggio di Orlando è ancora di sedici lunghezze (89-73) e raggiunge quota 24 quando Hezonja, Fournier e Gordon danno spettacolo per la gioia del pubblico di casa (101-74 a metà del quarto quarto). La contesa si chiude qui, con una Orlando sempre più convincente nel mettere in pratica le indicazioni del suo allenatore.
Orlando Magic (14-11). Punti: Frye 17, Fournier 15, Vucevic 14, Harris 13, Payton 12, Oladipo 11, Smith 10. Rimbalzi: Vucevic 8. Assist: Payton 9.
Charlotte Hornets (14-10). Punti: Lamb 16, Hairston 14, Walker 12, Zeller 11. Rimbalzi: Williams, Kaminsky e Lamb 5. Assist: Walker 9.
Brooklyn Nets - Miami Heat 98-104
Uno strepitoso Dwyane Wade da 28 punti e 13 su 17 dal campo regala a Miami la terza vittoria consecutiva, questa volta sul campo dei derelitti Brooklyn Nets. Proprio il numero tre di Erik Spoelstra mostra subito intenzioni bellicose insieme ad Hassan Whiteside, ma è la squadra di Lionel Hollins a trovare il primo allungo con Brook Lopez sul 23-14. La rimonta degli Heat parte dalla panchina, con un Justise Winslow particolarmente preciso al tiro (34-29 dopo un canestro di Andrea Bargnani a inizio secondo quarto) e si concretizza grazie a Dragic e Gerald Green, che rispondono alla grande a uno scatenato Wayne Ellington (42-44). Si va quindi al riposo sul 50-55 con un layup del playmaker sloveno a chiudere un primo tempo sostanzialmente equilibrato. Alla ripresa delle operazioni è ancora il duo Wade-Whiteside a prendersi la scena per gli Heat, con Hollins costretto a rimettere in campo Bargnani per un evanescente Young. Il Mago risponde presente con quattro punti consecutivi, ma sono poi Winslow e Green a mantenere inalterato il vantaggio per gli ospiti, che chiudono ancora una volta bene il quarto sul 68-74. Il decimo punto della partita di Bargnani riporta a - 2 Brooklyn a otto minuti dal termine (82-84), ma è qui Wade, coadiuvato anche da Bosh e Dragic a decidere la gara in favore di Miami, andando a segno con il meglio del suo repertorio (fantastico il canestro 98-103 che chiude i conti). Ai Nets non bastano 25 punti di Lopez e 10 assist di Jack per evitare la diciottesima sconfitta in venticinque gare di regular season.
Brooklyn Nets (7-18). Punti: Lopez 25, Jack 22, Ellington 12, Bargnani 10. Rimbalzi: Young 7. Assist: Jack 10.
Miami Heat (15-9). Punti: Wade 28, Whiteside 20, Dragic 16, Green 13, Winslow 11. Rimbalzi: Whiteside 13. Assist: Dragic 5.