Gli Hornets di coach Steve Clifford sono ormai una realtà della Eastern Conference. Dopo aver dato spettacolo nelle ultime partite casalinghe, la squadra del North Carolina è volata nella notte a Memphis, Tennessee, per affrontare i Grizzlies di Marc Gasol e compagni, reduci dalla rocambolesca vittoria di Detroit con un tiro da centrocampo di Matt Barnes sulla sirena. Al FedEx Forum gli ospiti hanno dominato in lungo e in largo dal secondo quarto in poi, trascinati da un caldissimo Kemba Walker e da uno strepitoso Nicolas Batum, sempre più leader di questa Charlotte. Per Memphis si tratta dell'ennesima sconfitta con uno scarto superiore ai 20 punti dopo quelle subite - tra le altre - contro Golden State, San Antonio e Oklahoma City.

I primi minuti di gara sembrano preludere a un esito favorevole ai Grizzlies, subito in vantaggio per 11-0 dopo aver forzato un paio di palloni persi all'attacco avversario. Quando gli ospiti entrano finalmente in partita con Walker e Batum, gli uomini di Joerger rispondono con i loro due lunghi Randolph e Gasol, e persino la panchina pare essere all'altezza con l'energia di Jamychal Green e i tiri da tre di Courtney Lee. Dall'altra parte uno scatenato Walker è presto affiancato da Jeremy Lin, Frank Kaminsky e Spencer Hawes, che limitano i danni sul 35-29 con cui ci si va a sedere alla fine del primo quarto. Le riserve degli Hornets continuano a spingere sull'acceleratore anche nel secondo periodo, e il sorpasso si materializza ben presto con un libero di Hawes (40-39). Anche Lamb si iscrive al match di tiro a bersaglio del FedEx Forum, mentre Conley e Lee tentano di tenere in linea di galleggiamento una Memphis sempre più in difficoltà sulle rive del Mississippi. Il primo tempo si chiude sul punteggio di 54-59, ma la tempesta deve ancora abbattersi sui Grizzlies, spazzati via nei secondi 24 minuti da una maxi parziale di 64-35.

Batum e Walker mettono infatti a ferro e fuoco la difesa dei padroni di casa, a picco nel difendere contro un quintetto più agile che presenta Marvin Williams da quattro. Il campo è più largo per gli Hornets, e a ad approfittarne sono i tiratori scelti di Clifford, non solo Kemba e Nicolas, ma anche Frank Kaminsky (il prodotto da Wisconsin chiuderà con 15 punti personali). Sotto di oltre venti lunghezze (69-91), Matt Barnes commette un flagrant foul di tipo uno proprio su Frank "The Tank", con il solo risultato di veder volare via gli ospiti anche a inizio terzo quarto. Lamb e Walker sono inarrestabili, Joerger le prova tutte ma non riceve risposte credibili dalla sua panchina e così Charlotte si ritrova addirittura sul + 31 con le terze linee in campo, tra cui Harrison, Hansbrough e Daniels. Il finale è durissimo da digerire per Memphis, k.o. per l'undicesima volta in ventitrè partite di regular season, con la sensazione che contro avversari in grado di alzare sensibilmente il ritmo Gasol e compagni non siano in possesso delle giuste contromisure.

Memphis Grizzlies (13-11). Punti: Gasol 17, Conley 16, Randolph 13, Lee 12, Barnes 11, Allen 10. Rimbalzi: Gasol 9. Assist: Gasol 5.

Charlotte Hornets (14-8). Punti: Walker 33, Batum 20, Lin 16, Kaminsky 15, Lamb 10. Rimbalzi: Williams e Kaminsky 6. Assist: Walker 6.