Nelle ultime tre gare del programma notturno della NBA, protagonista la Western Conference, che vedeva impegnate San Antonio, Utah e Phoenix in casa contro Lakers, Thunder e Blazers. Due le vittorie esterne, una sudata quella di OKC, l'altra più agevole ma non meno importante di Portland. Popovich riscatta la sconfitta di Toronto grazie ad un ottimo Mills, confermandosi seconda forza della Conference. 

San Antonio Spurs - Los Angeles Lakers 109-87

Tutto facile, come previsto, per i San Antonio Spurs di Popovich, che riscattano all'Alamo la sconfitta contro i Raptors di duegiorni fa. Lakers che però resistono più del previsto, crollando di fatto soltanto nella ripresa: ottima la prova di D'Angelo Russell, ancora protagonista assoluto dei gialloviola con 24 punti, 6 rimbalzi ed altrettanti assist (5/10 dalla lunga distanza). Leonard e Aldridge confezionano il primo parziale, chiuso proprio da Russell e da Lou Williams, autore a fine gara di 19 punti. Bryant sonnecchia, non forzando come ultimamente accade, mentre Mills, dalla parte opposta, esce dalla panchina collezionando 22 punti che risulteranno decisivi nel parziale finale. Aldridge apre il parziale a metà terzo quarto, l'australiano lo chiude con 9 punti dando il via al garbage time. 

Utah Jazz - Oklahoma City Thunder 90-94

Kevin Durant salva gli Oklahoma City Thunder dalla rimonta nell'ultimo periodo in casa degli Utah Jazz. La stella di Oklahoma infila undici punti consecutivi nell'ultima fase dell'ultimo periodo per respingere al mittente tutti i tentativi dei Jazz, che si fermano ai canestri di Hayward, Favors e Burks. Wesbrook e soci avevano provato ad allungare nel primo periodo, quando la tripla di Russell aveva dato il +11 (22-11). Burks e Burke, uniti al solito Booker in uscita dalla panchina, rosicchiavano punto su punto agli ospiti, senza però mai riuscire nell'aggancio definitivo. Hayward, impeccabile da tre, siglava il -6 ad inizio ripresa, prima del nuovo tentativo di fuga firmato Ibaka e Waiters. Favors e Burke riuscivano a riportare sotto i Jazz, fino al finale da urlo della stella dei Thunder. 

Phoenix Suns - Portland Trail Blazers 96-106

Partita molto equilibrata a Phoenix per tre quarti e mezzo, prima della sfuriata ospite che mette KO i Suns, permettendo ai Blazers di pareggiare il record degli avversari. Sei minuti sono bastati a Lillard e compagni per espugnare l'Arizona, con i Phoenix Suns di Hornacek che si sono affidati al solo Eric Bledsoe, che non ha potuto niente contro la sfuriata e la pioggia di triple messa a referto dagli ospiti. 89 pari, 6' dal termine: Aminu apre il fuoco nemico, con McCollum e Lillard che, in rapida successione, prendono spunto dal compagno: 17-7 il parziale finale, con il play di Phoenix che predica nel deserto realizzando tutti i punti della squadra di casa, mentre Knight sparacchia da ogni posizione (0/12 a fine gara, 8 da tre) anche se chiude in doppia cifra con gli assist.