Seconda vittoria consecutiva per i Phoenix Suns di Jeff Hornacek, che rientrano in Arizona dalla lunga serie di partite a Est sconfiggendo gli Orlando Magic di Scott Skiles, a lora volta impegnati in una faticosa road trip. Perdono ancora i New York Knicks di un Carmelo Anthony frustrato e irriconoscibile, regolati senza difficoltà dagli Utah Jazz di Hayward e compagni, che tornano sulla linea del 50% tra vittorie e sconfitte (10-10).

Phoenix Suns - Orlando Magic 107-104

Suns e Magic danno vita a un primo quarto equilibrato alla Talking Stick Resort Arena, in una sfida tra due delle squadre più giovani dell'intera Nba. Tobias Harris ed Evan Fournier lanciano gli ospiti sul 13-19, prima che dalla panchina di Hornacek si alzino Teletovic, Booker e Warren, che limitano i danni alla prima pausa per Phoenix (21-24). Rispondono presente anche le seconde linee di Orlando, in particolar modo con Napier e Nicholson (25-34), costringendo così i soliti Brandon Knight ed Eric Bledsoe ad attivarsi per riavvicinare i padroni di casa, anche se è un caldissimo Teletovic ad andare a segno con due triple consecutive per il 42-45 a due minuti dal riposo. Prima dell'intervallo lungo c'è però ancora il tempo per i Suns di piazzare un parziale di 7-0 che vale il sorpasso sul 49-47. Nel terzo quarto Phoenix riesce a ottenere anche un vantaggio in doppia cifra grazie e Bledsoe e Alex Len, nonostante Vucevic e Oladipo continuino nella loro buona serata al tiro (73-61). Ancora Napier e Nicholson accorciano per coach Skiles, ma nove punti in due minuti di Knight e una schiacciata volata di Len mandano tutti all'ultima pausa sul punteggio di 84-71. L'inizio del quarto periodo è tutto dalla parte degli ospiti, che segnano a ripetizione da tre con Gordon, Fournier ed Hezonja, prima che sia Harris a pareggiare dalla lunetta a quota 102. Il finale è dunque in volata, Bledsoe va a referto per il 106-104 a venticinque secondi dal gong, Payton perde clamorosamente il pallone sulla rimessa disegnata da Skiles, ancora Bledsoe fa uno su due ai liberi, lasciando così ai Magic l'occasione di forzare l'overtime sull'ultimo possesso. Oladipo si costruisce un buon tiro da tre che però non va a bersaglio, ma la palla rimane agli ospiti che ci riprovano con Fournier, stoppato da Len. Secondo finale in volata consecutivo favorevole ai Suns, mentre Orlando si conferma squadra altalenante.

Phoenix Suns (10-13). Punti: Knight e Bledsoe 21, Len 20, Leuer e Teletovic 15, Tucker 11. Rimbalzi: Len 14. Assist: Bledsoe 9.

Orlando Magic (12-10). Punti: Vucevic 21, Harris 16, Fournier e Oladipo 14, Payton 12. Rimbalzi: Vucevic 11. Assist: Payton 10.

Utah Jazz - New York Knicks 106-85

Disastrosa prova dei Knickerbockers a Salt Lake City contro i Jazz, con Carmelo Anthony e Kristaps Porzingis che combinano per soli cinque canestri su diciannove tentativi dal campo contro una delle difese più solide dell'intera lega. Ancora privi di Gobert, gli uomini di Snyder partono forte con tre triple in sei minuti di Gordon Hayward, per un 23-8 che indirizza immediatamente la sfida. L'attacco di New York è clamorosamente fermo, nonostante i tentativi di Fisher di cambiare qualcosa con le riserve. E' invece la panchina di Utah a produrre a cavallo tra primo e secondo quarto grazie ad Alec Burks, Trey Burke e Trevor Booker, portando i padroni di casa addirittura sul 42-15 a otto minuti dall'intervallo lungo. La contesa è già virtualmente terminata quando rientrano Hayward e Favors, che infieriscono sui Knicks, vagamente rianimati da un discreto finale di tempo targato Vujacic e Anthony (60-35). Utah non stacca il piede dall'acceleratore neanche alla ripresa delle operazioni, volando sul +33 con una schiacciata di Hayward (70-37), costringendo Derek Fisher a svuotare con largo anticipo la sua panchina, senza peraltro ottenere grossi risultati perchè il distacco rimane abissale anche all'ultima pausa (82-59). Nel quarto quarto i Jazz toccano anche il +39, in un finale che esibisce agli spettatori solo un fallaccio da espulsione di Hood su Vujacic oltre ai maldestri tentativi di Amundson di mettere a segno qualche tiro libero.

Utah Jazz (10-10). Punti: Hayward 24, Favors 20, Burke 15, Burks 10. Rimbalzi: Lyles 10. Assist: Hayward, Neto e Burke 5.

New York Knicks (10-13). Punti: Anthony 12, Vujacic e Amundson 10. Rimbalzi: O'Quinn 6. Assist: Vujacic 7.