Con un finale straordinario, al quale hanno contribuito soprattutto i due fenomeni Kevin Durant e Russell Westbrook, gli Oklahoma City Thunder vincono sul proprio parquet contro dei Sacramento Kings piuttosto spreconi. Si tratta del successo numero 12 a fronte di otto sconfitte, mentre la compagine di coach Karl rimedia la quindicesima sconfitta stagionale, che fanno da contraltare a sole sette vittorie.

E dire che i Kings hanno espresso un ottimo basket su uno dei parquet più difficili da espugnare dell'intera lega, mantenendo il contatto con i Thunder nonostante l'ottimo inizio di partita, firmato soprattutto da Westbrook, autore di sei punti già dopo un minuto e mezzo di gara. L'ottima vena di Rondo sul piano delle assistenze (già 4 a metà quarto) aveva riportato gli ospiti a contatto, con i padroni di casa che non riuscivano a scappare nemmeno nel secondo quarto, visto che nel frattempo anche Gay e Cousins si mettevano in ritmo sul fronte realizzativo. Le squadre vanno negli spogliatoi con Oklahoma City avanti di tre punti grazie all'ottimo finale di tempo di Morrow e del solito Durant, ma al ritorno in campo la musica cambia in maniera clamorosa. 

I Thunder provano a scappare nuovamente in apertura di terzo periodo e volano fino al +14 con il canestro di Westbrook, ma Sacramento dimostra di non voler mollare e piazza un buon parziale, con Belinelli che prova ad entrare in ritmo e Gay che fa vedere di voler piazzare la sorpresa. I Kings tornano definitivamente in partita nell'ultimo periodo, con il giocatore emiliano e con Collison che avvicinano la squadra nel punteggio, e soprattutto con Gay che realizza il jump shot del sorpasso a 5 minuti e mezzo dalla fine. Gli uomini di coach Karl tentano addirittura l'allungo, con i Thunder che sembrano clamorosamente uscire dal campo grazie ai canestri di Belinelli e agli assist di Rondo. Il layup del playmaker di Sacramento firma il +6 (95-89) a due minuti e mezzo dalla fine, ma da allora succede ciò che non ti aspetti. Gli ospiti smettono di segnare, dall'altra parte Durant e Westbrook tornano a giocare come compete a giocatori del loro spessore, e OKC torna a volare: il playmaker (si fa per dire) chiude una sontuosa tripla doppia, mentre sei punti di KD35 portano al sorpasso e alla chiusura delle ostilità, con un 9-0 di parziale che non può non far riflettere coach Karl.

OKLAHOMA CITY THUNDER-SACRAMENTO KINGS 98-95

Oklahoma City Thunder - Punti: Durant 20, Westbrook 19, Kanter 14. Rimbalzi: Adams 12, Westbrook 11, Durant e Kanter 10. Assist: Westbrook 10, Durant 4.

Sacramento Kings - Gay 20, Collison e Belinelli 16. Rimbalzi: Cousins 10, Rondo 9, Gay 7. Assist: Rondo 10, Collison 5.