La fortuna aiuta gli audaci e gli Dei del basket non sono da meno: la fotografia della vittoria dei Rockets è l'ultimo canestro di Harden, che dopo tre 'rimpalli' sul ferro chiude la contesa regalando la meritata affermazione a Houston. Vittoria scaccia-crisi (forse) per gli Houston Rockets di James Harden, che si presentano all'American Airlines Arena di Dallas, per il derby texano contro i Mavericks, privi di Dwight Howard (che sia un bene?) e sotto in classifica. Partita equilibrata in tutto il suo svolgimento, fatta di sorpassi e contro-sorpassi fino al termine, quando Harden e Jones ipotecano il successo con i canestri decisivi.
L'inizio di gara è tutto firmato Patrick Beverley, che firma il parziale ospite con tre graffi dalla lunghissima distanza su altrettanti tentativi. Rispondono Deron Williams e Wes Matthews, che riportano immediatamente sotto i padroni di casa. La tripla di Harden sembra lanciare Houston verso l'allungo, ma ci pensano Parsons e Powell a piazzare il contro-parziale di 14-0 che vale il più 7 Mavericks, con Nowitzki ancora assente dalla contesa. Il festival di triple del primo quarto si chiude con quelle di Lawson, Brewer e Terry che permettono ai Rockets di dimezzare lo svantaggio fino al 28-26 per la squadra di Carlisle.
I primi quattro minuti del secondo periodo sono sostanzialmente equilibrati, con botta e risposta continui tra le second unit scese in campo. Houston allunga a metà frazione grazie al ritorno sul parquet di Harden ed Ariza, che confezionano l'11-0 che fa segnare il massimo vantaggio della ex squadra di McHale (36-46). Dallas ha il merito di non lasciar scappare i buoi dalla stalla e risponde con Harris, in uscita dalla panchina con 13 preziosissimi punti, e Williams, che dalla lunetta riporta a -4 i suoi all'intervallo lungo.
Harden inizia a prendere in mano la situazione ad inizio ripresa: 11 i punti del 'barba' nel terzo periodo, quando i Rockets cercano di assestare il montante decisivo al volto dei Mavericks. Nowitzki e Felton però replicano prontamente a tutti i canestri della stella ex Thunder, tenendo a contatto Dallas, prima della fiammata di Deron Williams che mette in partita l'Arena: 8 dei 12 punti del parziale portano la firma dell'ex play dei Nets, mentre Pachulia (più spento del solito) piazza il +3. Terrance Jones impatta a quota 78 in chiusura di periodo.
La paura di perdere la fa da padrone ad inizio ultimo periodo, quando per due minuti non si segna: il libero di Matthews sblocca la contesa, con le squadre che si sorpassano e contro-sorpassano fino al canestro di Brewer che manda avanti i Rockets di 1. Felton sbaglia da una parte, Harden risponde con il gioco da tre punti, a 3' dal termine, che taglia le gambe e le speranze ai Mavericks. Nowitzki regala però il pareggio con 4 punti di fila (96 pari). Jones schiaccia per il più 2, Nowitzki fallisce l'aggancio, Harden chiude, con molta fortuna e tre rimpalli sul ferro dopo, la contesa.
Il tabellino