Pau Gasol. Dopo aver trascinato la Spagna alla vittoria di uno splendido europeo, la leggenda da Barcellona sembra avere piani straordinari anche per la prossima offseason: non esercitare la player option presente nel suo contratto con i Chicago Bulls per sondare il terreno della free agency.

La notizia (quasi) bomba è riportata da Vincent Goodwill di CSNChicago.com, che ha sottolineato come Gasol, dopo la vittoria dei suoi Bulls sui Nuggests mercoledì, abbia evidenziato di "gradire molto" l'idea di uscire dal contratto a fine stagione: "Finché continuo a giocare così, so di avere diverse opzioni" queste le sue parole.

Gasol, trentacinquenne con cinque all-star games a carico, è al centro di un contratto triennale che gli porterà circa sette milioni e mezzo di dollari in questa stagione, e che dovrebbe aggiungerne pochi in più nella prossima. Grazie alla profonda panchina dei Bulls, la conservazione della specie Gasol è garantita (meno di 30 minuti a partita) mantenendo una doppia doppia (14.4 punti, 10.8 rimbalzi) di media.

Analizzandola dal punto di vista personale, un'eventuale scelta di questo tipo ha senso, eccome. Arrivato a quest'età, la prossima free agency sarà ragionevolmente l'ultima valida per firmare un contratto di un certo peso economico e di una certa estensione. Mantenendo questo ritmo per tutta la stagione, Pau potrebbe far fruttare tutti i suoi sforzi al tavolo delle trattative in estate.

La minaccia in post, la straordinaria presenza ed abilità sotto entrambi i tabelloni: lo spagnolo ha ancora molto ha dire alla vigilia della sua partita numero 1.000 in NBA (sabato, contro Charlotte).

Come sempre nella lotteria della free agency, niente sarà deciso fino alla fine di giugno: i Bulls sono una contender ad Est, ma allo stato attuale delle cose le speranze di titolo non sono così nutrite. Però, chissà, a sedersi al tavolo con il front office di Chicago, a Luglio, potrebbe essere un Pau Gasol con un clamoroso anello al dito. Prendete pop corn e coperte, la stagione è ancora lunga.