Sono sei le gare che rallegreranno la notte NBA tra venerdì e sabato e daranno molti spunti di riflessione in vista del weekend. Nottata di derby, a partire da quello newyorchese tra Knicks e Nets che si affrontano al Madison Square Garden di New York, per finire con quello texano, che vedrà i Rockets di Harden impegnati in quel di Dallas contro Deron Williams e Dirk Nowitzki. Tanti gli spunti anche nelle altre gare, con Bryant che saluterà Atlanta da giocatore, oltre al ritorno di Greg Monroe a Motor City contro i Pistons. Infine, LeBron James calerà il sipario sulla nottata, in quel di New Orleans.
Si parte, dunque dalla "World Most Famous Arena", dove i Knicks (9-10) approcciano al derby con i favori del pronostico e, soprattutto, davanti in classifica. Anthony e soci vorranno confermare il trend di inizio stagione, anche se nelle ultime gare la marcia dei Knicks si è arrestata. Nets (5-13), invece, che non riescono a trovare vittorie lontano dal Barclays Center, dove hanno disputato fin qui undici gare, una sola delle quali portata a casa. Tuttavia, buone le ultime prestazioni, che hanno visto gli uomini di Hollins lottare per la vittoria sia ad Oakland che ad Oklahoma City. Dovrebbe esserci Bargnani.
Si passa alla sfida della capitale. A Washington (7-9), dopo la delusione firmata Kobe Bryant, arriva un'altra squadra della Western Conference: i Phoenix Suns (8-11) non hanno approcciato al meglio la stagione, ma sono pur sempre una squadra di tutto rispetto. Sia i Wizards che i Suns sono in notevole ritardo dal 'par' con i loro record negativi che condizionano la classifica. Bledsoe e Wall vogliono trascinare le rispettive squadre alla rincorsa verso un posto alla post-season, e già a partire da stasera al Verizon Center ci sarà da battagliare per una vittoria che potrebbe rilanciare la stagione dell'una o dell'altra.
Da Washington a Detroit. A Motor City serata di emozioni, con l'ex Greg Monroe che tornerà al Palace of Auburn Hills dove ha giocato le ultime cinque stagioni. Monroe che ha già dato un dispiacere agli ex compagni, in casa dei suoi Milwaukee Bucks, ma stasera sarà un'emozione diversa, anche se non traspare dalle sue parole: "Metterò la stessa attenzione di sempre in campo. Questo è quello che devo fare per aiutare la mia squadra a portare a casa la vittoria stasera, nonostante di fronte avrò l'unica altra squadra per cui abbia giocato in NBA". Sfida nella sfida, dunque, con l'altro big-man Andre Drummond, suo ex compagno di frontcourt. Pessima la partenza della squadra di Kidd (7-12), dalla quale ci si aspettava ben altro campionato. Pistons (10-9) che, invece, vengono da due vittorie di seguito e sono vicini all'ottava piazza.
Ultima gara ad Est della serata vedrà i Los Angeles Lakers di Kobe far visita dopo il successo di Washington agli Atlanta Hawks. Bryant che saluterà, dopo il Verizon Center, anche la Georgia, che gli tributerà sicuramente una calorosissima ovazione. Il tour dei Lakers si sta trasformando in una sorta di circo, dove ogni avversaria ed ogni palazzetto nel quale i gialloviola giocano rendono omaggio all'ultima apparizione del 24. Una situazione davvero unica. Per quanto riguarda l'aspetto tecnico del match, poco da dire: Hawks (12-9) che sono partiti a rilento, anche se il gioco è sempre quello esemplare di Budenholzer. Lakers (3-15) che proveranno, cosi come contro i Wizards, a fare lo sgambetto ad un'altra squadra.
La partita clou della nottata sarà senza alcun dubbio quella dell'American Airlines Arena, dove i Dallas Mavericks (11-8) ospiteranno nel derby texano gli Houston Rockets (8-11) di James Harden. Entrambe le squadre sono reduci da una vittoria, ma sono gli ospiti che sono a caccia di continuità e risposte. Mavericks che, invece, sembrano aver trovato la quadratura del cerchio con l'innesto di Deron Williams, che sta tornando quello di un tempo: buono l'asse con Nowitzki, attorno ai quali si alternano i vari Felton, Pachulia in attesa dei recuperi a pieno regime di Parsons e Matthews. Houston si è invece finora affidata alle lune di Harden, mentre il rendimento difensivo degli uomini ora guidati dalla panchina da J.B. Bickerstaff rimane incompatibile con gli obiettivi di inizio stagione. Enigmatico Howard, Ty Lawson dovrebbe ancora partire tra le riserve, con Patrick Beverley in quintetto.
Conclude il programma del venerdì la sfida - trasmessa negli USA in diretta nazionale da Espn - tra i New Orleans Pelicans (4-15) di Anthony Davis e i Cleveland Cavaliers (13-5) di LeBron James. NOLA non è ancora riuscita a svoltare dopo un avvio di regular season disastroso, caratterizzato da infortuni e sconfitte, mentre i Cavs sono ultimamente altalenanti e reduci dalla brutta sconfitta casalinga contro i Washington Wizards di John Wall. Probabile una reazione d'orgoglio per gli uomini di David Blatt, cil cui atteggiamento in campo ha irritato non poco lo stesso LeBron, che non ha alcuna intenzione di veder calare ulteriormente il record della sua squadra nella Eastern Conference.
Il quadro delle sfide
1.00 New York Knicks - Brooklyn Nets
1.00 Washington Wizards - Phoenix Suns
1.30 Detroit Pistons - Milwaukee Bucks
2.00 Atlanta Hawks - Los Angeles Lakers
2.30 Dallas Mavericks - Houston Rockets
3.30 New Orleans Pelicans - Cleveland Cavaliers
Le classifiche