Nella serata in cui i Cleveland Cavaliers perdono a Toronto, incappano in un passo falso anche gli Atlanta Hawks di Mike Budenholzer, battuti a sorpresa a Minneapolis dai giovani T-Wolves. Seconda vittoria consecutiva anche per i New Orleans Pelicans di Anthony Davis, sempre contro i Suns, stavolta nel deserto dell'Arizona, con la squadra dell'ex Alvin Gentry che la spunta in volata su Bledsoe e compagni.

Minnesota Timberwolves - Atlanta Hawks 99-95

Coach Budenholzer conferma il quintetto che ha annichilito i Celtics, con Teague recuperato e Sefolosha da ala piccola, mentre Minnesota lancia Kevin Martin dall'inizio vicino a Rubio e Wiggins, con Prince dirottato in panchina. La partita è equilibrata, con Millsap e Korver particolarmente caldi dall'arco e Wiggins e Martin a replicare dall'altra parte del campo. Dopo un primo quarto interlocutorio, é Zach LaVine ad allungare per i padroni di casa con due triple consecutive (33-23). Anche Muhammad risponde presente dalla panchina per coach Mitchell, ma uno scatenato Teague riporta Atlanta a distanza di sicurezza prima di siglare il pareggio a quota 38 a cinque minuti dall'intervallo lungo. Le riserve dei T-Wolves rendono più dei titolari, con Rudez e Dieng sugli scudi, e così Minnesota chiude il primo tempo in vantaggio 50-48. Lo spartito della gara non cambia nemmeno nella ripresa, quando nessuna delle due squadre riesce a trovare l'allungo giusto nonostante la buona serata di Korver e Millsap da una parte e quella di LaVine e Wiggins dall'altra. Il finale è dunque in volata: si giunge agli ultimi quattro minuti con i Timberwolves avanti di quattro sul 94-88, ma gli Hawks pareggiano grazie a sei punti consecutivi firmati Sefolosha, Teague e Horford. I padroni di casa rimettono la testa avanti con due liberi di Rudez e poi è Wiggins a segnare per il 98-94 che stende gli Hawks, incapaci di rimontare a un minuto e venti dalla sirena.

Minnesota Timberwolves (7-8). Punti: LaVine 18, Wiggins 15, Rudez 13, Martin 11, Dieng 10. Rimbalzi: Dieng 11. Assist: LaVine e Rubio 6.

Atlanta Hawks (10-7). Punti: Millsap e Teague 22, Horford 12, Korver 11, Sefolosha 10. Rimbalzi: Horford 12, Millsap 10. Assist: Teague 5.

Phoenix Suns - New Orleans Pelicans 114-122

Tornano ad affrontarsi a distanza di pochi giorni Suns e Pelicans, stavolta alla Talking Stick Resort Arena di Phoenix. Alvin Gentry, ex coach dei Suns di Steve Nash, conferma Davis e Asik nel frontcourt mentre Jeff Hornacek schiera Alex Len al posto dell'infortunato Tyson Chandler. Il primo quarto è appannaggio dei padroni di casa, che si portano subito 9-0 per poi allungare ancora quando il giovane Devin Booker si aggiunge a Knight e Bledsoe nei marcatori dei Suns (32-20 a due minuti dalla prima pausa). Anthony Davis segna dieci punti nel parziale d'apertura, limitando così i danni per New Orleans. Dalla panchina Leuer e Warren accelerano ancora per i Suns portando il vantaggio a + 15 (50-35) a inizio secondo quarto, quando però per gli ospiti si accende lo scatenato Ryan Anderson di questo periodo. I Pelicans rientrano definitivamente in partita a fine primo tempo, grazie al contributo del solito Davis, di Eric Gordon e del sorprendente Ish Smith, a segno da tre punti sulla sirena che manda tutti al riposo per l'intervallo lungo (60-58). Anche nella ripresa la gara si conferma ad alto punteggio, Knight e Leuer continuano nella loro ottima serata, ma ancora Anderson e Davis tengono attaccata New Orleans, consentendole di giocarsi il finale in volata. Cinque punti consecutivi di Bledsoe fissano il punteggio sul 108-107 a tre minuti dalla fine, Gordon e Leuer si sfidano a colpi di triple, e sul 112 pari è Davis a trovare il canestro del sorpasso Pelicans. Nell'ultimo possesso Bledsoe attacca lungo la linea di fondo ma non riesce a convertire in canestro, a rimbalzo ha la meglio New Orleans, che sigilla la vittoria dalla lunetta grazie alla freddezza di Holiday e Gordon.

Phoenix Suns (7-8). Punti: Knight 29, Leuer 20, Bledsoe e Warren 18. Rimbalzi: Leuer 12. Assist: Knight 10.

New Orleans Pelicans (4-11). Punti: Davis 26, Gordon 23, Smith e Anderson 20, Holiday 19. Rimbalzi: Davis 17. Assist: Smith 11.