Dopo la sonora sconfitta subita pochi giorni fa al TD Garden di Boston, i Brooklyn Nets di Andrea Bargnani (12 punti in ventuno minuti di utilizzo per lui) si prendono la rivincita sui Celtics al Barclays Center. In una delle gare più attese della notte Nba, Russell Westbrook guida gli Oklahoma City Thunder al successo in volata contro i Dallas Mavericks di Dirk Nowitzki, mettendo fine alla striscia positiva di sei vittorie consecutive per i texani.

Brooklyn Nets - Boston Celtics 111-101

I Nets di coach Lionel Hollins trovano finalmente la prima vittoria casalinga della loro difficile stagione, battendo a sorpresa i Boston Celtics a New York. I padroni di casa partono con un'ottima intensità difensiva, che alimenta il contropiede e costringe gli avversari a forzare tiri e a commettere sanguinosi turnover. Attivissimo è il rookie Rondae Hollis-Jefferson, e per i Nets è discreto anche il contributo dalla panchina di Shane Larkin e Andrea Bargnani (a segno per il 39-27 a metà del secondo quarto). Brooklyn continua a trovare ritmo in attacco, chiudendo il primo tempo con ben 52 punti all'attivo, contro i 42 dei Celtics. Il vantaggio dei Nets si dilata fino a quota ventuno lunghezze dopo un jumper di Brook Lopez a inizio terzo quarto (65-44), prima che gli ospiti tornino a giocare la propria pallacanestro. Isaiah Thomas diviene d'un tratto inarrestabile, Turner e Bradley segnano con continuità per il controparziale Boston, che si riporta sul - 8 (86-78) quando suona la sirena dell'ultima pausa. Nel quarto quarto Kelly Olynyk spaventa Brooklyn segnando cinque punti in pochi minuti, ma i padroni di casa riescono a controllare la sfuriata finale dei ragazzi di Brad Stevens, chiudendo i  conti con un canestro di Jack (106-96) a un minuto e mezzo dalla fine.

Brooklyn Nets (3-11). Punti: Lopez 23, Jack 22, Johnson 17, Bargnani 12, Young 11. Rimbalzi: Young 12, Lopez 10. Assist: Larkin 5.

Boston Celtics (7-6). Punti: Bradley e Thomas 27, Turner 13. Rimbalzi: Sullinger 10. Assist: Thomas 6.

Oklahoma City Thunder - Dallas Mavericks 117-114

Ancora orfani di Kevin Durant, i Thunder si affidano a Russell Westbrook per avere ragione dei sorprendenti Mavs allenati da Rick Carsisle. Dopo un primo tempo equilibrato, gli ospiti - che ritrovano JaVale McGee - provano l'allungo a inizio terzo quarto, quando riescono a segnare i primi dieci tiri dal campo. Parsons va a bersaglio da tre per il 69-77, Matthews e Williams aggiugnono canestri importanti, ma i Thunder rispondono con un parziale con un parziale di 15-3 chiuso da una tripla di Anthony Morrow e da un appoggio di Enes Kanter, che riporta sopra OKC quando mancano dodici minuti di gioco (87-85). Il finale è dunque in volata, Westbrook ruba palla da dietro a Nowitzki e si invola tutto solo verso il canestro avversario per il 113-108 a due minuti dal gong. Matthews replica con la tripla del -2, poco dopo Dallas pareggia con J.J. Barea approfittando di una palla persa dei Thunder. Ancora Westbrook trova due jumper consecutivi per il 117-114 (nel mezzo un tiro libero di Pachulia), quando mancano ventiquattro secondi al termine della partita. Dopo il time-out di Carsisle, è Deron Williams a gestire l'ultimo possesso, ma viene stoppato da Serge Ibaka. I Mavs cercano quindi il tiro della disperazione con Matthews, ma il suo tentativo non trova neanche il ferro. Prima sconfitta dopo sei vittorie consecutive per i texani, mentre OKC continua nei suoi alti e bassi in questo inizio di regular season.

OKC Thunder (8-6). Punti: Westbrook 31, Ibaka 16, Waiters e Morrow 14, Kanter 12, Collison 10. Rimbalzi: Ibaka 9. Assist: Westbrook 11.

Dallas Mavericks (9-5). Punti: Williams 20, Matthews 18, Powell 13, Parsons e Pachulia 12, Nowitzki 11. Rimbalzi: Pachulia 10. Assist: Pachulia e Williams 6.