La vetta della Eastern Conference resta saldamente in mano a LeBron James ed ai suoi Cleveland Cavaliers, che nella notte hanno battuto, davanti al pubblico amico, gli Atlanta Hawks di Mike Budenholzer, nella rivincita di quella che è stata la finale di conference della passata stagione. Dopo il cappotto, la franchigia dell'Ohio sfrutta anche in questa annata la maggiore prestanza fisica, per dominare a rimbalzo e superare la squadra di Budenholzer, orfana ancora di Teague e fallosa al tiro come raramente accade.
Il miglior Kevin Love della stagione, che chiuderà il match con 25 punti ed 11 rimbalzi, segue la strada segnata in apertura da LeBron James, che trascina i suoi dopo le recenti prestazioni deludenti. Dopo lo sfogo nei confronti della scarsa applicazione dei compagni, difensivamente, il 'Chosen One' prende per mano i suoi e chiude il match sfiorando la tripla doppia: 19 punti, 11 rimbalzi ed 8 assist per il direttore dell'orchestra di David Blatt. Cleveland riesce ad essere maggiormente incisiva in attacco ed asfissiante difensivamente, creando il parziale all'interno del primo e secondo parziale: a fine primo tempo saranno 15 i punti da recuperare per gli ospiti, che però non riusciranno a tornare mai in partita.
Il 40% da oltre l'arco dei tre punti degli Hawks viene reso vano dalla pessima percentuale da due (21/58). Cleveland scappa nel punteggio a metà secondo quarto, quando raggiunge i 15 di vantaggio. Gli ospiti perdono Schroder prima e Budenholzer successivamente, che viene espulso per proteste. I Cavaliers non pagano le assenze di Mozgov e Mo Williams, oltre a quelle di Irving e Shumpert e restano in controllo della gara fino al termine.
"Arrivati a questo punto è un bel segno che la squadra abbia reagito alle numerose assenze. Mancavano molti giocatori importanti per le rotazioni, ma è davvero fondamentale che gli altri si siano fatti trovare pronti facendo un passo notevole in avanti. Non importa chi sia nel quintetto oppure nel roster, dobbiamo pensare soltanto a giocare il nostro basket e scendere in campo con le stesse motivazioni. Abbiamo bisogno di muovere bene la palla, trovare scarichi puliti per i compagni, giocare assieme ed essere aggressivi difensivamente. Stasera ci siamo riusciti". Così ha commentato coach David Blatt il decimo successo stagionale della sua squadra.