Con una prestazione maiuscola, impreziosita da una tripla doppia da 16 punti, 11 rimbalzi e 11 assist, Marc Gasol trascina i Memphis Grizzlies alla quarta vittoria consecutiva dopo un travagliato avvio di regular season. Stavolta a cadere al FedEx Forum sono gli Houston Rockets del nuovo coach J.B. Bickerstaff, che ha rilevato Kevin McHale sulla panchina dei texani. Nessun problema a Charlotte per gli Hornets, che passano sui resti dei Philadelphia 76ers, sempre più a fondo dopo la tredicesima sconfitta in altrettante gare Nba.
Charlotte Hornets - Philadelphia 76ers 113-88
Se fossimo nella boxe, si parlerebbe di no contest, tanto è stato netto il divario tra le due squadre nella sfida della Time Warner Cable Arena in North Carolina. Gli Hornets presentano Jeremy Lin in quintetto e mettono immediatamente le cose in chiaro con Al Jefferson, che segna 14 punti nel solo primo quarto, evidenziando tutte le lacune di Jahlil Okafor nella metà campo difensiva. Walker e Lin si divertono contro i loro omologhi esterni in maglia Sixers, Lamb e Hawes contribuiscono dalla panchina, e così per Philadelphia è notte fonda, sotto di 21 (62-41) all'intervallo lungo. C'è gloria anche per Frank Kaminsky, mentre Nicolas Batum può concedersi una serata di relativo riposo. I padroni di casa arrivano anche ad ottenere un vantaggio di 26 lunghezze a inizio secondo tempo, quando anche Marvin Williams si iscrive alla gara di tiro al bersaglio. Noel e McConnell provano a limitare i danni, Grant trova una gran schiacciata su Kaminsky, ma sono gli unici bagliori di una squadra spenta. La partita si chiude così come era cominciata, con Jefferson a dominare in post-basso contro Okafor, regalando a coach Clifford la vittoria che vale il 7-6 nel record stagionale, mentre il successo rimane una chimera per Brett Brown e i suoi ragazzi.
Charlotte Hornets (7-6). Punti: Jefferson 26, Walker 20, Batum 14, Lamb 13, Williams 11. Rimbalzi: Jefferson 10. Assist: Walker 7.
Philadelphia 76ers (0-13). Punti: Noel 16, Stauskas 15, Grant 12, Okafor 10. Rimbalzi: Noel 9. Assist: McConnell 6.
Memphis Grizzlies - Houston Rockets 96-84
Manca Zach Randolph ai Grizzlies, e così Dave Joerger presenta in quintetto il rookie Jamychal Green vicino a Marc Gasol nella gara interna contro i chiacchieratissimi Houston Rockets di James Harden e del nuovo coach J.B. Bickerstaff. Dopo un primo quarto equilibrato, i padroni di casa accelerano nel secondo parziale, quando Marc Gasol inizia realmente la sua strepitosa partita da 16 punti, 11 rimbalzi e 11 assist. Conley fa ammattire la difesa dei Rockets, e una sua tripla vale il 49-34 Memphis, cui risponde un buon Trevor Ariza per gli ospiti, mentre Harden si accende a corrente alternata. Il primo tempo si chiude con i Grizzlies avanti 59-45. Alla ripresa delle operazioni Gasol continua a fungere da point forward, facendo da assist-man per i canestri dei suoi compagni, con Memphis che tocca anche il + 20 (65-45 a inizio terzo quarto). Qui i Rockets abbozzano un tentativo di rimonta, con Harden sugli scudi e Ty Lawson che manda a bersaglio un jumper sulla sirena del finale di quarto, riducendo lo svantaggio ospite a nove lunghezze. Nel periodo decisivo Gasol mette a nudo tutte le lacune difensive di Dwight Howard e si diverte addirittura a gestire il contropiede, lanciando Courtney Lee per un comodo lay-up. L'ennesima palla persa dei Rockets scatena poi la transizione offensiva degli uomini di Joerger, chiusa da Conley con una tripla che vale il 93-75 a una manciata di minuti della fine. Houston si arrende, mentre i padroni di casa festeggiano una ritrovata continuità.
Memphis Grizzlies (7-6). Punti: Conley 26, Gasol 16, Barnes 12, Chalmers 10. Rimbalzi: Gasol 11. Assist: Gasol 11.
Houston Rockets (5-8). Punti: Harden 22, Ariza 19, Howard 12, Jones 10. Rimbalzi: Howard 15. Assist: Harden 5.