Cadono a New Orleans i San Antonio Spurs di Gregg Popovich, dopo una partita giocata male e finita peggio, con troppe palle perse e poca concentrazione. I Pelicans ne approfittano, e con il duo Ryan Anderson-Anthony Davis portano a casa la seconda vittoria in regular season. A Minneapolis colpo esterno dei Detroit Pistons contro i giovani e altalenanti T-Wolves, mentre i Dallas Mavericks proseguono nella loro striscia di successi consecutivi, battendo gli Utah Jazz sul parquet amico dell'American Airlines Center.
Minnesota Timberwolves - Detroit Pistons 86-96
I T-Wolves rientrano a Minneapolis dopo il recente giro ad Est in Florida contro Miami e Orlando. Ad attenderli i Detroit Pistons di Andre Drummond, che sfida così la prima scelta assoluta dell'ultimo Nba Draft Karl-Anthony Towns. Proprio Towns, coadiuvato da un Wiggins in crescita, cerca di trascinare i suoi nel primo quarto, ma gli ospiti rispondono con i canestri di Reggie Jackson ed Ersan Ilyasova (26-22 dopo i primi dodici minuti). Nella girandola di sostituzioni si fanno notare Zach LaVine da una parte e Stanley Johnson dall'altra, che chiudono un secondo quarto a basso vantaggio, con Minnesota in vantaggio di sei lunghezze (44-38). L'inerzia cambia dopo l'intervallo lungo, quando per i Pistons cominciano ad avere impatto sulla partita Reggie Jackson e Andre Drummond. Ilyasova trova la tripla del pareggio a quota 54, Drummond segna otto punti consecutivi e così gli ospiti arrivano all'ultima pausa avanti 65-68. Marcus Morris e Stanley Johnson mantengono poi il vantaggio inalterato rispondendo a un paio di acuti di LaVine e Wiggins. Jackson arriva al ferro con facilità, LaVine risponde con una schiacciata su assist di Towns, ma i padroni di casa devono arrendersi nel finale alla maggiore lucidità di Detroit, che aggiorna il proprio record di regular season sul 7-5.
Minnesota Timberwolves (5-8). Punti: Wiggins 21, Towns 18, LaVine 14, Rubio 12. Rimbalzi: Towns e Martin 7. Assist: Rubio 7.
Detroit Pistons (7-5). Punti: Drummond 21, Jackson 18, Morris 16, Johnson 15. Rimbalzi: Drummond e Baynes 11. Assist: Jackson 5.
New Orleans Pelicans - San Antonio Spurs 104-90
Ancora orfani di Manu Ginobili, gli Spurs si fermano a New Orleans, sorpresi dai padroni di casa dei Pelicans, che invece ritrovano Anthony Davis e danno una scossa al loro inizio di regular season. Gli ospiti partono male nel primo quarto, concedendo palle perse su palle perse e rischiando di perdere Aldridge per una distorsione alla caviglia. Nel secondo quarto comincia la gran partita di Ryan Anderson, a segno da fuori e da vicino. Ish Smith ci mette la solita dose di energia, mentre Popovich riceve pochissimo dalla sua panchina, dove si nota sempre più l'assenza di Ginobili. Si va così negli spogliatoi con i padroni di casa in vantaggio 48-41 e la sensazione che i neroargento possano rimettersi in carreggiata dopo un primo tempo orribile. Alla ripresa delle operazioni Parker e un redivivo Aldridge provano a riportare sotto gli Spurs (60-58 dopo una tripla di Mills), ma i Pelicans reggono l'urto grazie ad Anderson e Ajinça. Un tiro da tre di Leonard regala agli ospiti il -1 a inizio quarto quarto (81-80), prima che il grande atletismo di Davis faccia la differenza. La stella di New Orleans stoppa Aldridge dopo aver schiacciato sulla testa di Diaw, galvanizzando i suoi compagni di squadra, che chiudono la gara con una tripla di Smith a quattro minuti dal termine. Brutta sconfitta per San Antonio, mentre per i Pelicans si tratta appena della seconda vittoria in regular season.
New Orleans Pelicans (2-11). Punti: Anderson 30, Davis 20, Smith 17, Gordon 11. Rimbalzi: Davis 18. Assist: Smith 13.
San Antonio Spurs (9-3). Punti: Leonard 22, Aldridge 20, Mills 11, Parker 10. Rimbalzi: Aldridge 11. Assist: Parker 5.
Dallas Mavericks - Utah Jazz 102-93
Sesta vittoria consecutiva per i Dallas Mavericks, tornati a casa dopo un breve giro di trasferte ad Est per la sfida dell'American Airlines Center contro gli Utah Jazz. Hayward e Favors accelerano subito per gli ospiti, mentre per i texani è Chandler Parsons a rispondere dall'arco. Il duo dalla panchina di Snyder Burke&Burks trova altri punti per chiudere il primo quarto in vantaggio 21-27. Ma i Mavs non ci stanno e, sfruttando l'energia dei sostituti Powell e Barea, riescono ad allungare decisi con un parziale di 30-11 prima dell'intervallo lungo, con Nowitzki, Mattthews e Williams grandi protagonisti (56-43 alla fine del primo tempo). Nella ripresa Dallas arriva anche ad avere venti lunghezze di vantaggio, prima che i Jazz rimontino per giungere a -5 (84-79) nel quarto quarto grazie a un Hayward da 22 punti e a un Favors sempre più solido. Il finale è tutto di Deron Williams, che prima trova la tripla del 95-87, poi innesca Matthews per un gioco da tre punti (98-89), e infine imbecca Nowitzki per il jumper della sicurezza sul 102-91 a trentacinque secondi dalla fine. Volano dunque nelle primissime posizioni del ranking della Western Conference gli uomini di Rick Carsisle, mentre Utah rimane ferma al 50% tra vittorie e sconfitte.
Dallas Mavericks (9-4). Punti: Williams 23, Nowitzki 19, Pachulia 15, Barea 12, Powell 11. Rimbalzi: Pachulia 12. Assist: Williams 8.
Utah Jazz (6-6). Punti: Hayward 22, Favors 18, Burks 15, Hood 13. Rimbalzi: Gobert 12. Assist: Hayward e Hood 4.