John Calipari contro Mike Krzyzewski, Skal Labissière contro Chase Jeter, Jamal Murray contro Brandon Ingram, Isaiah Briscoe contro Grayson Allen, Tyler Ulis contro Luke Kennard: Kentucky – Duke, oltre a essere una delle partite storiche del campionato NCAA, è tutto questo e stanotte la leggenda vivrà un nuovo capitolo, con le due squadre universitarie pronte a fronteggiarsi sul parquet dello United Center di Chicago, dove si sfideranno nell’annuale ‘Champions Classic’, evento in cui l’anno scorso entrambe hanno trovato il successo in modo rispettivo contro Kansas (72-40) e Michigan State (81-71).
Kentucky e Duke sono due squadre molto diverse dall’anno scorso, dai team in grado di arrivare entrambi alle Final Four del campionato, avendo perso giocatori come Karl Anthony Towns, Tyus Jones, Jahill Okafor, Willie Cauley-Stein e Justise Winslow, tutti entrati in NBA dalla porta principale, il Draft, la stessa che sognano di oltrepassare i giocatori dell’edizione 2016 delle due università.
La luce dei riflettori sarà puntata in modo particolare su Skal Labissière, la nuova scoperta di coach Calipari, un centro di 2,11 metri già paragonato ai due ex alunni di Kentucky Anthony Davis e Nerlens Noel, uno capace di ricevere cinque stelle di valutazione da tutti i migliori siti che si occupano di ‘recruiting rankings’, i vari ‘Scout’, ‘Rivals’, ‘247Sports’ ed ‘Espn’. Labissière, originario di Haiti, è anche considerato da molti la probabile prima scelta assoluta del prossimo NBA Draft, posizione che si giocherà durante questa stagione con il fenomeno di LSU Ben Simmons.
La risposta di Duke a Labissière sarà Brandon Ingram, ala piccola di 2,06 metri originaria del North Carolina, di cui è stato campione statale a livello high school per quattro volte. Durante la partita Ingram verrà marcato anche da Jamal Murray, ennesimo prodotto del basket canadese degli ultimi anni, considerato uno dei migliori prospetti di questa edizione del campionato NCAA, anche in virtù del titolo di MVP conquistato durante l’ultimo ‘Nike Hoop Summit’, in cui ha messo a segno 30 punti, solo cinque in meno del record stabilito nel 2012 dall’attuale giocatore dei Minnesota Timberwolves Shabazz Muhammad. Ingram e Murray, inoltre, sono considerati la quarta e sesta scelta del prossimo Draft da Chad Ford, uno dei maggiori esperti di basket collegiale nonché ‘NBA insider’ per Espn.
Kentucky – Duke, però, sarà anche una vetrina per altri giocatori dal sicuro avvenire, basti pensare ai vari Tyler Ulis (Kentucky), Isaiah Briscoe (Kentucky), Grayson Allen (Duke) e Chase Jeter (Duke), tutti atleti che nei prossimi anni calcheranno i palcoscenici della NBA. Insomma, che siate dalla parte di Calipari o di coach K non importa, stanotte all’una e mezza tutti davanti ai televisori per godersi lo spettacolo del basket NCAA!