Si apre al Madison Square Garden di New York la gironata di NBA, con la Grande Mela che festeggia la vittoria di Anthony e compagni sui New Orleans Pelicans di Anthony Davis. Il parziale dei padroni di casa ad inizio quarto periodo ed i troppi errori nel finale del duo Gordon-Holiday concedono la vittoria ai newyorchesi, che tornano a marciare verso il 50% di vittorie nel record. Non basta il solito Davis da 36 punti, 11 rimbalzi e 4 stoppate agli ospiti per avere la meglio.

Gentry ritrova la sua stella, che parte ovviamente in quintetto assieme a Gordon e Holiday in cabina di regia, Gee ed Asik a completare lo starting five. Anthony guida i padroni di casa di Fisher, con Porzingis e Lopez sotto canestro, Calderon ed Afflalo in posizione di guardia.

Primo tempo sostanzialmente equilibrato al Madison, con Anthony e Davis che, come da previsione, spopolano tra le larghissime maglie difensive avversarie. La gara la apre, però, Porzingis, che ruba palla al 23 dei Pelicans e chiude con la tripla del 3-0 iniziale. Melo (7) si mette a lavoro da subito e con Calderon (4) lanciano il primo minibreak della gara a favore dei padroni di casa. A chiuderlo, nemmeno a drilo, il ritrovato Davis, autore di 9 dei 10 punti iniziali degli ospiti. Ryan Anderson cambia il volto al match, con Gentry che pesca bene dalla panchina, mentre Fisher non trova risposta dai suoi: il parziale stavolta porta la firma ospite, con i Pelicans che volano a +8 (14-22). Le triple di Galloway e Thomas, sul finire di frazione, permettono ai Kincks di tornare a contatto.

Il secondo quarto si apre con Davis di nuovo sul parquet e lo si nota subito: pick&roll con Douglas e alley oop che scalda il gelido Madison. Non solo: AD23 vola in contropiede per la bimane, prima di piazzare la tripla in uscita dai blocchi (da guardia purissima) per il nuovo allungo Pelicans. Fisher richiama Anthony (13 all'intervallo) e Porzingis, con quest'ultimo che mette la museruola alla stella avversaria, che si ferma solo a 18 punti, 7 rimbalzi e 4 stoppate. Melo che chiude lo strappo giocando da ala forte, battendo a ripetizione proprio Davis che non riesce a prendergli la targa. I canestri di Douglas e Gordon da una parte e di Afflalo dall'altra fissano il punteggio sul 44-42 finale.

La ripresa delle ostilità è tutta a favore di Calderon e compagni, che sfruttano le 3 perse di New Orleans e le polveri bagnate di Davis (0/3), per allungare: 8-0 firmato da 4 dello spagnolo e dai soliti Anthony e Porzingis (50-44). Gordon ed Holiday scuotono gli ospiti, ma Melo è inarrestabile dalla parte opposta. Davis riesce a tornare in partita con un gioco da tre punti per il più due Pelicans, ma è sempre Anthony a rispondere lanciando il contro-parziale di 7-0 (assist per Seraphin ed Afflalo). Con due falli subiti che mandano in lunetta il 23, New Orleans torna a contatto, prima che Gordon (5 di fila) e Seraphin (4), molto più efficace di Lopez nella metà campo offensiva mandino le squadre all'ultimo intervallo sul punteggio di 68-65 Knicks.

Anderson impatta ad inizio quarto, prima che New York piazzi un 10-2 in 4' che sembra spaccare la gara: Anthony ed uno scatenato Seraphin scavano il solco, con Gentry che è costretto a richiamare Davis dalla panchina. Il tentativo di rimonta ospite viene smorzato inizialmente da 6 punti di seguito di Seraphin (12), ma Davis e la tripla di Anderson riportano a -5 (86-81) i Pelicans a 3'30" dal termine. Grant riporta New York a +8, ma non è finita: Anderson dalla lunetta e Holiday, che trova il varco in penetrazione, firmano il -4. Anthony sbaglia due jumper che avrebbero chiuso la gara, Holiday e Gordon, però, non ne approfittano, servendo i liberi a Melo (29+13) per chiudere la gara.