Gara da dimenticare per Doc Rivers e i suoi Los Angeles Clippers quella della notte Nba alla Talking Stick Resort Arena di Phoenix. Orfani degli infortunati Chris Paul e J.J. Redick, i losangelini perdono in corso d'opera anche un nervoso Blake Griffin, espulso per doppio tecnico dopo qualche incomprensione di troppo con Mirza Teletovic. Vincono dunque i Suns di coach Jeff Hornacek, che ringraziano il loro duo di guardie Brandon Knight (37 punti) ed Eric Bledsoe (26) per aggiornare il proprio record sul 4-4. Seconda sconfitta in trasferta consecutiva per Lob City, dopo quella della notte precedente a Dallas contro i Mavs.

Senza Paul e Redick, Rivers lancia in quintetto il figlio Austin e il veterano argentino Pablo Prigioni, con Lance Stephenson da ala piccola e la coppia Griffin-Jordan sotto canestro. Nessuna novità invece per i Suns, che partono immediatamente con le marce alte, portandosi 17-10 con una tripla di Markieff Morris a metà primo quarto. I Clips replicano con Pierce e Prigioni, ma Phoenix è caldissima dall'arco, con Tucker, Knight e Leuer che trivellano il canestro avversario. Alla fine del primo periodo il punteggio è ancora in equilibrio per i traballanti Clippers, che si affidano soprattutto a Blake Griffin e mettono la testa avanti dopo una schiacciata di Josh Smith (34-35) a inizio secondo quarto. Hornacek perde Ronnie Price per un colpo alla testa, Knight e Bledsoe cominciano il loro show di serata, ma la partita svolta definitivamente con l'espulsione di Griffin, destinatario di un doppio tecnico in pochi secondi dopo uno screzio con Teletovic. I Suns approfittano del momento di sbandamento degli ospiti per chiudere il primo tempo sul 58-49, con i soliti Bledsoe e Knight sugli scudi (41 punti in due all'intervallo lungo).

Nella ripresa Lob City, senza gli abituali punti di riferimento in campo, affonda sotto i colpi di Knight, letale dalla lunga distanza, mentre Prigioni e Rivers fanno rimpiangere i titolari Paul e Redick. Quando si accendono anche T.J. Warren e John Leuer, la gara diventa segnata per i Clippers, che vanno sotto di 23 lunghezze a quattro minuti dall sirena del terzo quarto. Phoenix approfitta dello sbandamento prolungato degli avversari per divertirsi e gonfiare le statistiche di alcuni tra i propri giocatori (Knight e Warren su tutti), e il quarto quarto diventa così un lungo garbage time in cui gli allenatori svuotano le proprie panchine (Wesley Johnson, Cole Aldrich e Luc Mbah a Moute per Rivers, Weems e il rookie Devin Booker per Hornacek). La partita non ha più nulla da segnalare, se non i 37 punti di Knight con 6 su 10 da tre e la doppia doppia di John Leuer da 10 punti e 11 rimbalzi, mentre l'ex di turno Eric Bledsoe sfiora la tripla doppia (26+10+9). Brusca frenata per i Clips, che chiudono così nel peggiore dei modi un back to back non impossibile tra Dallas e Phoenix.

Phoenix Suns (4-4). Punti: Knight 37, Bledsoe 26, Warren 18, Leuer 10. Rimbalzi: Leuer 11, Bledsoe 10. Assist: Bledsoe 9.

L.A. Clippers (5-4). Punti: Crawford 18, Johnson 14, Stephenson, Griffin, Jordan e Rivers 11. Rimbalzi: Jordan 9. Assist: Griffin 4.