Grandi emozioni nelle prime tre gare della ricchissima notte Nba. A Charlotte i New York Knicks di Carmelo Anthony non riescono a cogliere il terzo successo consecutivo, complice una disattenzione difensiva su una rimessa dal fondo che costa loro il canestro decisivo di Cody Zeller a un secondo dalla fine. Stessa sorte per i Los Angeles Lakers, ancora orfani di Kobe Bryant, che giocano una partita gagliarda a Orlando, ma vanno k.o. per un buzzer beater di Nikola Vucevic. Rimane a secco di vittorie Philadelphia, dove si rilanciano i Toronto Raptors, reduci da tre rovesci in fila dopo un avvio promettente.
Charlotte Hornets - New York Knicks 95-93
Si rivede Arron Afflalo in quintetto per coach Derek Fisher. La gara tra gli Hornets e i Knicks alla Time Warner Cable Arena di Charlotte è tiratissima, con i padroni di casa che si affidano a Nicolas Batum (24 punti per lui) e gli ospiti che rispondono con Carmelo Anthony e Kristaps Porzingis. Si giunge così in perfetto equilibrio a un finale in volata, in cui si esalta l'ex di turno Jeremy Lin, autore di un'altra prestazione convincente in maglia Hornets. Proprio Lin trova i due punti del 93-91 Charlotte a un minuto e mezzo dalla conclusione, pareggiati da un canestro di Afflalo nel possesso successivo. A trenta secondi dalla sirena Lance Thomas frana su Cody Zeller, che si presenta in lunetta ma sbaglia entrambi i liberi. I Knicks affidano quindi la palla a Carmelo Anthony, che nel suo solito isolamento sul lato sinistro del campo non trova nemmeno il ferro. A due secondi e due decimi dal gong, Spencer Hawes riesce a pescare con una rimessa dal fondo proprio Zeller, che approfitta di una distrazione di Robin Lopez per mettere a segno il lay-up del 95-93. Fisher chiama time-out e, a sei decimi dalla conclusione, Porzingis prende e segna un tiro da tre punti scagliato dalla lunghissima distanza. Esulta il rookie lettone, convinto che il canestro della vittoria sia valido, ma le immagini dimostrano che è arrivato invece dopo il suono della sirena. Danno e beffa per i Knicks, che perdono una buona occasione per dare un segnale alla Eastern Conference, mentre Charlotte infila la quarta vittoria nelle ultime cinque partite.
Charlotte Hornets (4-4). Punti: Batum 24, Lin 17, Lamb 14, Zeller 12. Rimbalzi: Jefferson e Batum 5. Assist: Hawes 5.
New York Knicks (4-5). Punti: Anthony 29, Calderon 13, Afflalo 12, Porzingis 10. Rimbalzi: Porzingis 15. Assist: Calderon e Grant 5.
Orlando Magic - Los Angeles Lakers 101-99
All'Amway Center di Orlando i giovani Lakers di Byron Scott devono fare nuovamente a meno del loro leader Kobe Bryant, out per problemi alla schiena. Anche i Magic perdono immediatamente Victor Oladipo per un colpo alla testa subito dal compagno di squadra Dedmon, in quintetto mentre Vucevic parte dalla panchina. In una sfida equilibrata e divertente (25 i cambi di leadership nel punteggio), in cui si vede un D'Angelo Russell meno timido rispetto alle prime apparizioni Nba, il risultato si decide nel quarto quarto. Hibbert pareggia a quota 84 quando mancano sette minuti al termine, Randle dà ai Lakers il + 4 (86-90) con una schiacciata perentoria, ma due triple di Shabazz Napier riportano i Magic avanti di tre sul 97-94. Ancora Randle pareggia i conti rimettendo in carreggiata i suoi (99 pari) a un minuto dalla fine. L.A. avrebbe anche la possibilità di vincere la gara, ma nel possesso decisivo Lou Williams incorre in una violazione di 24 secondi, lasciando a coach Skiles la possibilità di chiamare time-out per costruire un tiro nel restante secondo e cinque decimi. Tobias Harris mette la palla nelle mani di Vucevic, che sul lato sinistro dell'area si gira e trova un difficile long two che stende i Lakers e fa esultare i tifosi di Orlando.
Orlando Magic (4-5). Punti: Napier 22, Vucevic 18, Fournier 16, Frye 14, Harris 11. Rimbalzi: Harris 10, Payton 10. Assist: Payton 8.
L.A. Lakers (1-7). Punti: Hibbert 15, Russell 14, Williams e Nance 13, Randle 12, Young 10. Rimbalzi: Randle 8. Assist: Clarkson e Huertas 5.
Philadelphia 76ers - Toronto Raptors 103-119
Con la concomitante vittoria di Brooklyn a Houston, i Philadelphia 76ers rimangono l'unica squadra Nba ancora a secco di vittorie in regular season, battuta a domicilio dai Toronto Raptors, che riprendono il loro cammino verso i playoff dopo tre passi falsi consecutivi. Non basta ai padroni di casa un grande inizio di match di Jahlil Okafor (26 punti), sempre più deciso nel suo approccio alle partite. Dopo un primo quarto in cui i Sixers si battono alla pari, i Raptors accelerano nel secondo periodo con Kyle Lowry, che segna da fuori e in penetrazione (57-63 lo score all'intervallo lungo). Alla ripresa delle operazioni si scatena l'argentino Luis Scola, partito in quintetto insieme a Valanciunas, che mette a segno 17 dei suoi 21 punti nel solo terzo quarto, consentendo agli ospiti di scappare via con un vantaggio superiore alle venti lunghezze. Nel finale gli uomini di coach Casey controllano il tentativo di rimonta dei Sixers, aggiornando così il loro record di regular season a sei vittorie e tre sconfitte.
Philadelphia 76ers (0-8). Punti: Okafor 26, Canaan 19, Pressey 18, Grant 12. Rimbalzi: Grant 10. Assist: McConnell 13.
Toronto Raptors (6-3). Punti: Lowry 23, Scola 21, Joseph 15, DeRozan 14, Valanciunas 11, Biyombo 10. Rimbalzi: Valanciunas 12, Biyombo 10. Assist: Lowry 8.