Nelle prime due gare del pomeriggio domenicale Nba, i Cleveland Cavaliers di LeBron James e Kevin Love vincono in casa contro gli Indiana Pacers di Paul George in un incontro estremamente equilibrato, mentre al Madison Square Garden di New York i Knicks tornano al successo contro i Los Angeles Lakers, fermi a una sola vittoria stagionale.
Cleveland Cavaliers - Indiana Pacers 101-97
C'è LeBron James nel quintetto di partenza di David Blatt, dopo essere stato in dubbio per un problema al quadricipite della gamba destra. Dall'altra parte coach Vogel deve fare a meno di Rodney Stuckey e C.J. Miles, con Jordan Hill preferito Lavoy Allen vicino a Ian Mahinmi sotto canestro. La gara è un'altalena di sorpassi e controsorpassi, con Cleveland che sembra controllare lo sforzo, in particolare con LBJ. A ogni allungo dei padroni di casa i Pacers rispondono di grinta e di carattere, affidandosi a un Paul George da 32 punti e 11 rimbalzi. Love e James tentano una prima, vera fuga nel terzo quarto, ma Indiana rinviene grazie a Monta Ellis e e George Hill. Proprio una tripla dell'ex giocatore dei Mavs lancia gli ospiti in vantaggio 90-88 nel finale in volata. James risponde procurandosi vari punti dalla lunetta (preciso dopo averne sbagliato qualcuno di troppo nel primo tempo). Sul 95-92 Cavs ancora LeBron trova Kevin Love in taglio per un facile lay-up del Beach Boy, autore di una prestazione da 22 punti e 19 rimbalzi. Una tripla disperata di George riporta Indiana a- 2 (97-95), ma sulla rimessa successiva Cleveland è brava a resistere al pressing avversario e a far arrivare il pallone a Love, che schiaccia dando ai suoi due possessi di distanza. I Pacers provano a non arrendersi, ma James non sbaglia dalla lunetta e conduce i Cavs alla sesta vittoria consecutiva dopo la sconfitta all'esordio contro Chicago.
Cleveland Cavaliers (6-1). Punti: James 29, Love 22, Thompson 16, Williams 10. Rimbalzi: Love 19. Assist: Dellavedova 9.
Indiana Pacers (3-4). Punti: George 32, Ellis 25, G. Hill 14. Rimbalzi: George e J. Hill 11. Assist: George 6.
New York Knicks - Los Angeles Lakers 99-95
In quella che potrebbe essere stata l'ultima apparizione in carriera da giocatore di Kobe Bryant al Madison Square Garden di New York, i Los Angeles Lakers si fano beffare nel finale dai Knicks di un sempre più convincente Kristaps Porzingis. Kobe comincia male il suo pomeriggio, ma i gialloviola giocano alla pari con gli avversari già dal primo tempo, approfittando di una discreta serata offensiva di Roy Hibbert e delle fiammate di Jordan Clarkson. Per New York è Carmelo Anthony a tentare venti tiri in tutta la partita, coadiuvato dal rookie lettone e da un più incisivo Josè Calderon. Dopo un buon secondo tempo di Bryant, la gara si decide negli ultimi due minuti a ridosso della sirena. Prima Porzingis, poi Galloway portano gli uomini di Derek Fisher (espulso in precedenza per proteste) sul 92-89 a centoventi secondi dalla fine. Dalla lunetta Anthony segna poi quattro punti fondamentali per la vittoria dei Knicks, che controllano i tentativi della disperazione da tre di Kobe, Lou Williams e Jordan Clarkson per tornare al successo dopo due sconfitte interne consecutive. Per i Lakers quella di Brooklyn rimane per ora l'unica vittoria stagionale, in un week-end in cui le voci di un ritiro di Bryant a fine regular season si sono fatte sempre più insistenti.
New York Knicks (3-4). Punti: Anthony 24, Lopez, Calderon e Galloway 14, Porzingis 12. Rimbalzi: Lopez 13, Porzingis 10. Assist: Grant 8.
L.A. Lakers (1-5). Punti: Bryant e Hibbert 18, Clarkson e Young 10. Rimbalzi: Randle 11, Hibbert 10. Assist: Williams 5.