Nella prima gara disputata nella notte Nba, sono i Minnesota Timberwolves a violare lo United Center di Chicago, grazie a una prestazione da 31 punti di Andrew Wiggins e a una migliore resa nel finale di gara. Bulls apparsi appannati e sulle gambe nei momenti decisivi della gara, con Rose e Butler totalmente fuori ritmo. Non basta a Hoiberg un ottimo Pau Gasol, mentre Sam Mitchell si gode i suoi giovani, da Towns a Bjelica, da Rubio a Dieng.

Chicago schiera in quintetto Doug McDermott al posto di Tony Snell, all'inizio seduto in panchina come Joakim Noah, che fa ancora spazio a Nikola Mirotic vicino Pau Gasol. Per gli ospiti non c'è Kevin Martin, e così è Rubio a guidare la squadra di Minneapolis. L'inizio di partita vede le difese essere particolarmente passive, con entrambe le contendenti che cercano un tiro nei primi secondi delle azioni. Karl-Anthony Towns commette due falli nel giro di pochi secondi su Gasol e va così a sedersi per Gorgui Dieng, mentre Garnett lascia ben presto il posto a Nemanja Bjelica. Proprio il serbo è protagonista di un avvio spumeggiante da tre punti per i T-Wolves, con Wiggins che non sbaglia un colpo. Dall'altra parte problemi di falli anche per Nikola Mirotic, sostituito da Noah, mentre è McDermott a segnare otto punti in apertura per i Bulls. Il primo tentativo di fuga ospite è chiuso da due triple consecutive di Tony Snell, nonostante Rose e Butler appaiano da subito confusionari e imprecisi. LaVine risponde a Brooks, e così il primo quarto si chiude con Minnesota avanti di due lunghezze (28-30). Chicago ricuce e torna in vantaggio a inizio secondo quarto con un sussulto di Rose e Mirotic, ma la sensazione è che gli uomini di Mitchell siano più reattivi sul campo. Wiggins inventa una gran schiacciata su palla alzata da Rubio, Towns rientra finalmente dopo la sosta forzata, LaVine e Bjelica danno energia e tecnica agli ospiti che concludono il primo tempo sul 57-58, beffati a fil di sirena da una correzione volante di Gasol su errore di Snell.

Dopo l'intervallo lungo il ritmo - già non eccezionale nei primi ventiquattro minuti - cala ulteriormente, così come le percentuali dal campo delle due squadre. Rose trova l'unica tripla della sua scialba serata, mentre Wiggins scavalla ben presto sopra i venti punti. Un altro tiro dalla lunga distanza di McDermott vale il + 1 Bulls (69-68) a metà terzo quarto, prima che Towns cominci ad entrare in partita con rimbalzi d'attacco e canestri da vicino. L'attacco di Chicago vede protagonisti quasi esclusivamente Gasol e Snell, mentre continuano le difficoltà al tiro di Butler. Si arriva così al periodo decisivo con i T-Wolves sotto di uno (77-76), quando Bjelica e LaVine provano ad accelerare dalla panchina di Mitchell. In un finale confuso sono proprio gli ospiti a sembrare più lucidi dei loro avversari, che incappano in possessi offensivi a vuoto, sia con Rose che con Butler. Errori dalla lunetta di Minnesota mantengono però il punteggio in equilibrio e, dopo l'ennesimo canestro di Wiggins, è Prince di mancina a portare i suoi sul 91-93 a trenta secondi dalla fine. Dopo il time-out chiamato da Hoiberg, Gasol controlla un rimbalzo d'attacco su errore di Mirotic e converte per il pareggio. Nell'ultimo possesso i Wolves vanno da Andrew Wiggins, ma il suo tiro in isolamento non trova neanche il ferro.

Si va così all'overtime, dove Chicago non segna neanche un punto in cinque minuti, complice l'imprecisione di Rose e Butler e una stanchezza diffusa che sembra colpire tutti i giocatori in maglia Bulls. Gli ospiti ci mettono più energia e, grazie a un paio di magie di Towns e Bjelica scappano via per non farsi più riprendere. Un altro canestro di Prince per il 93-100 chiude i conti a favore di Minnesota, alla terza vittoria su altrettante gare disputate in trasferta, mentre per Chicago continua l'alternanza tra vittorie e sconfitte, per una squadra che non ha ancora trovato un'identita e dei leader ben precisi.

Chicago Bulls (4-3). Punti: Gasol 21, Snell 14, McDermott, Butler e Rose 11, Brooks 10. Rimbalzi: Gasol 14, Noah 11. Assist: Noah 7.

Minnesota Timberwolves (3-2). Punti: Wiggins 31, Towns e Bjelica 17. Rimbalzi: Towns 13, Bjelica 11. Assist: Rubio 10.