In una delle gare più interessanti della notte Nba, sono gli Indiana Pacers a spuntarla in volata sui Miami Heat, grazie a una sontuosa prova di Paul George (36 punti e 12 rimbalzi per lui). Cadono nuovamente al Madison Square Garden di New York i Knicks, stavolta battuti dai Milwaukee Bucks, nonostante alcuni lampi abbaglianti del rookie Kristaps Porzingis. Non ha problemi Cleveland, che alla Quicken Loans Arena regola i Philadelpha 76ers con 31 punti di LeBron James.

Cleveland Cavaliers - Philadelphia 76ers 108-102

C'è Jared Cunningham in quintetto per l'infortunato J.R. Smith nella Cleveland che aggancia in vetta alla Eastern Conference i Toronto Raptors, sconfitti in serata a Orlando. Ci pensa come di consueto James a illuminare la scena in un primo tempo in cui i derelitti 76ers si affidano al duo Jahlil Okafor-Nerlens Noel per rimanere in partita. I Cavs danno la sensazione di poter accelerare a piacimento, e offrono anche spettacolo con alcune giocate al ferro di LeBron, dominante come d'abitudine. Una schiacciata di Noel chiude il primo tempo con gli ospiti avanti di un punto, mentre Cleveland gestisce lo sforzo in tutta tranquillità. Quando i padroni di casa salgono di colpi in difesa, riescono a staccare nel terzo quarto Philadelphia, abbattuta dalla furia di James, che va a segno di forza e da tre punti per il +17 Cavs (77-60). Nell'ultimo periodo i Sixers hanno un sussulto d'orgoglio, abbozzando una rimonta con Canaan e Noel. LeBron spaventa tutti per un colpo alla caviglia, ma rientra prontamente in campo per il gran finale, in cui si accendono anche Richard Jefferson e Kevin Love. Quinta sconfitta consecutiva per Phila, che può consolarsi solo per le giocate di un elegante Jahlil Okafor.

Cleveland Cavaliers (5-1). Punti: James 31, Jefferson 17, Williams 16, Mozgov 13, Love 12, Dellavedova 11. Rimbalzi: Love 14, Thompson 11. Assist: James 13.

Philadelphia 76ers (0-5). Punti: Noel e Okafor 18, Canaan 17, Stauskas 14. Rimbalzi: Noel 12. Assist: Canaan 4.

New York Knicks - Milwaukee Bucks 92-99

Altra sconfitta casalinga al Madison Square Garden di New York per i Knicks, stavolta battuti dai Milwaukee Bucks di Jason Kidd. Il primo quarto è tutto degli ospiti e in particolare del greco Antetokounmpo, che segna sia in contropiede che a difesa schierata. Middleton chiude la frazione d'apertura con il canestro del +10 (20-30), e Jabari Parker apre invece il secondo periodo con una schiacciata maestosa dopo aver preso di forza la linea di fondo. I Knicks hanno poco da un Carmelo Anthony troppo impreciso, Bayless segna da tre per il + 14 Bucks, ma New York ha una reazione d'orgoglio nel finale di tempo e, con un parziale firmato da Robin Lopez e Kristaps Porzingis torna negli spogliatoi sotto di solo tre lunghezze (53-56). Ancora il lettone accende il Garden nel terzo quarto, Galloway e Derrick Williams contribuiscono dalla panchina per un finale in volata, in cui si scatena John Henson per Milwaukee. Una tripla di Middleton stende definitivamente i Knicks, facendo rivivere ai tifosi del Madison i fantasmi della scorsa stagione, mentre Jason Kidd può esultare per la terza vittoria consecutiva dei suoi giovani Bucks.

New York Knicks (2-4). Punti: Anthony 17, Williams 15, Porzingis 14, Galloway 13, Lopez 12. Rimbalzi: Porzingis 13. Assist: Anthony 6.

Milwaukee Bucks (3-3). Punti: Henson 22, Antetokounmpo 20, Middleton 13, O'Bryant 11. Rimbalzi: Antetokounmpo e Monroe 7. Assist: Vasquez 5.

Indiana Pacers - Miami Heat 90-87

Partia a basso punteggio alla Bankers Life Fieldhouse di Indianapolis, tra Pacers e Heat, due squadre che non amano correre (anche se Indiana sta provando a cambiare il proprio stile di gioco). Nel giorno in cui gli uomini di Frank Vogel indossano le maglie di Hickory per celebrare il trentesimo anniversario del film Hooziers, è Paul George a salire in cattedra con 36 punti segnati e 12 rimbalzi catturati. Miami ritrova Chalmers e prova l'allungo nel primo quarto grazie ai canestri di Chris Bosh. I Pacers perdono per infortunio Rodney Stuckey ma si riavvicinano nel secondo periodo riuscendo a chiudere il primo tempo in perfetta parità (49 pari). Dopo l'intervallo lungo si scatena Paul George, che tiene a galla praticamente da solo l'attacco dei suoi, mentre Justise Winslow prova quantomento a contenerlo. Il numero 13 di Indiana segna quattro punti consecutivi per l'84-80 a una manciata di minuti dalla fine. Tyler Johnson risponde per Miami riportando gli Heat sul - 2 (88-86) a trenta secondi dalla sirena. George sbaglia uno dei due tiri liberi successivi, ma sulla rimessa disegnata da Spoelstra il tentativo da tre punti per forzare l'overtime di Dwyane Wade non trova neanche il ferro. Vincono dunque i Pacers, che si rilanciano dopo un avvio di stagione difficile, mentre gli Heat confermano pregi e difetti già noti.

Indiana Pacers (3-3). Punti: George 36, G. Hill 12, J. Hill 10. Rimbalzi: George 12, J. Hill 10. Assist: Ellis 8.

Miami Heat (3-3). Punti: Bosh 21, Winslow 13, Dragic 11. Rimbalzi: Whiteside 12, Bosh 11. Assist: Wade 6.