Nelle prime tre gare della notte Nba i Toronto Raptors perdono la propria imbattibilità all'Amway Center di Orlando, Florida, dove sono sconfitti dai Magic dopo una partita equilibrata. Prima gioia per i Los Angeles Lakers, che approfittano del momentaccio dei Brooklyn Nets di Andrea Bargnani (zero punti e poco spazio per il Mago) per trovare il successo dopo quattro sconfitte consecutive. A Boston i Celtics vincono in scioltezza sui Washington Wizards, mai realmente in gara dopo l'exploit contro gli Spurs di due sere fa.

Orlando Magic - Toronto Raptors 92-87

Stavolta non bastano le magie di DeMar DeRozan ai Raptors per passare anche sul campo dei Magic di coach Scott Skiles. Gli ospiti partono con le marce basse, faticando enormemente in attacco, dove sia Lowry che DeRozan vanno a sbattere nel pitturato contro Dedmon, sostitutito dell'infortunato Vucevic. Carroll non trova il canestro dalla distanza, e così Orlando si ritrova all'intervallo lungo in vantaggio di nove lunghezze, grazie alle giocate di Oladipo e di un aggressivo Tobias Harris. Nel terzo quarto DeRozan trova finalmente ritmo, segna 15 punti in una decina di minuti e ribalta la situazione, portando avanti Toronto sul 59-63. Dalla panchina Cory Joseph aggiunge 19 punti, lasciando credere agli ospiti di poter vincere anche in Florida. Tobias Harris rilancia Orlando con cinque punti consecutivi per il 73 pari, e poco meno di tre minuti dalla fine una tripla di Evan Fournier vale il vantaggio per i padroni di casa (85-82). Si arriva così all'ultimo possesso con i Raptors che cercano il canestro della vittoria: dopo un errore di DeRozan Lowry si affida a Valanciunas che con un gancio in avvicinamento trova solo il ferro. Oladipo riparte in contropiede e segna per sigillare la seconda vittoria stagionale di Orlando.

Orlando Magic (2-4). Punti: Harris 20, Oladipo 18, Frye 12, Fournier 11, Dedmon 10. Rimbalzi: Harris 9. Assist: Oladipo e Napier 6.

Toronto Raptors (5-1). Punti: DeRozan 23, Joseph 19, Lowry 17. Rimbalzi: Valanciunas 14. Assist: Scola 5.

Brooklyn Nets - Los Angeles Lakers 98-104

Comincia male la gara di Kobe Bryant al Barclays Center di New York contro i Nets. Il Black Mamba sbaglia i primi sei tentativi del campo, trovando ancora airball e stoppate sulle sue giocate. Brooklyn prova così l'allungo con Joe Johnson e Brook Lopez, ma un canestro di Russell e una schiacciata di Black portano avanti i gialloviola nel secondo quarto (36-38). Bryant riesce a trovare un minimo di ritmo con dodici punti consecutivi, e i Lakers chiudono il primo tempo in vantaggio di cinque lunghezze (47-52). La gara prosegue sul filo dell'equilibrio sino al quarto quarto, quando i gialloviola si portano sul +10 (79-89). Qui L.A. trova il modo di complicarsi la vita con palle perse in successione, che alimentano il contropiede di Joe Johnson e compagni, di nuovo a un possesso di distanza (95-98) a venticinque secondi dal gong. Lou Williams perde un altro pallone in ricezione su una rimessa, ma i Nets non ne approfittano incorrendo in una violazione di cinque secondi nel tentativo di far ripartire il gioco. La disperazione di Lionel Hollins è giustificata: Brooklyn rimane a secco di vittorie, mentre dei Lakers ancora poco convincenti esultano per il primo successo stagionale.

Brooklyn Nets (0-6). Punti: Lopez 23, Johnson 22, Jack 18, Young 14. Rimbalzi: Hollis-Jefferson 11, Lopez 10. Assist: Jack 12.

Los Angeles Lakers (1-4). Punti: Bryant 18, Clarkson e Russell 16, Randle 14, Williams e Young 10. Rimbalzi: Randle e Hibbert 7. Assist: Bryant, Randle, Clarkson e Williams 3.

Boston Celtics - Washington Wizards 118-98

Non c'è partita al TD Garden di Boston tra Celtics e Wizards. I padroni di casa scappano via già nel primo quarto, mettendo a segno ben 40 punti con un vantaggio di 15 lunghezze sugli avversari. Isaiah Thomas parte in quintetto al posto dell'assente Smart e Jared Sullinger fa capire immediatamente di essere in serata al tiro dalla lunga distanza. La difesa di Washington è inguardabile, bucata da ogi zona del campo anche dai panchinari Turner e Olynyk. Agli ospiti non basta un'altra buona prova offensiva di Bradley Beal (24 punti con 9 su 15 dal campo) per rimanere nel match in un primo tempo che si chude con i Celtics in vantaggio 72-49. Nella ripresa ancora Sullinger e Thomas rintuzzano uno scialbo tentativo di rimonta dei Wizards. Una tripla di Olynyk chiude virtualmente i conti a quattro minuti dal termine del terzo quarto, quando il distacco tra le due squadre si fa incolmabile (92-71). Unica nota stonata per coach Brad Stevens l'infortunio occorso a Jay Crowder nel finale di gara, out per una distorsione alla caviglia.

Boston Celtics (2-3). Punti: Sullinger 21, Olynyk 19, Thomas e Turner 16, Crowder 12. Rimbalzi: Crowder 10. Assist: Thomas 8.

Washington Wizards (3-2). Punti: Beal 24, Wall 13, Gortat 10. Rimbalzi: Gortat 8. Assist: Wall 8.