I Chicago Bulls ottengono una pesantissima vittoria, battendo tra le mura amiche gli Oklahoma City Thunder e portando il proprio record stagionale sul 4-2. Partita di sofferenza solo in avvio per gli uomini di coach Hoiberg, che questa volta giocano in maniera più attenta in difesa e sfruttano la gran serata dei soliti due, Butler e Rose.

Gli uomini di coach Donovan partono forte, con Ibaka che sfrutta il suo atletismo per firmare sei punti in due minuti, e il solito Westbrook che innesta subito le marce più alte. Dall'altra parte è Butler il più sveglio in avvio di gara, ma ciò che sembra mancare ai Bulls è il tiro da fuori. La prima bomba della serata la mette a segno proprio il numero 21 di Chicago, e vale il momentaneo -4 poco dopo il giro di boa di metà quarto. La panchina di coach Hoiberg concretizza il riavvicinamento sul finale, con McDermott, Noah e Snell che riportano i Bulls a un'incollatura dai Thunder, risollevati da Kanter e dal solito Westbrook. Il canestro di OKC inizia ad aprirsi in avvio di secondo quarto, con le triple di Brooks e Butler che valgono il nuovo sorpasso e un vantaggio rimpinguato da Gibson e Rose. Gli ospiti rispondono con il dinamico duo Durant-Westbrook, ma nel frattempo i 'tori' sono scappati dalla stalla, grazie alla splendida serata dell'ala piccola col numero 21, in doppia cifra già a metà quarto e capace di portarsi già a quota ventello con la bomba che porta Chicago sul +7 a due minuti dall'intervallo lungo. Gli ultimi due canestri del quarto li firma Rose, e valgono il 57-50 con i padroni di casa vanno negli spogliatoi. 

Si riprende con Mirotic che si sblocca e con il connazionale - nonchè altrettanto oriundo - Ibaka che prova a ripetere l'inizio di primo quarto, ma i Bulls continuano a dimostrare di averne di più. Westbrook e Durant sono gli unici a tenere la luce accesa in casa Thunder, assieme a un Ibaka difficilmente arrestabile dalla media distanza, mentre l'imprevedibile bomba di Roberson vale il nuovo riavvicinamento degli ospiti, ribadito dal pareggio a quota 71 firmato KD35. La difesa ordinata da Donovan sembra funzionare, le mani dei Bulls si raffreddano e così Oklahoma City può giocare nuovamente una gara alla pari: nel finale Butler e Brooks ritrovano il feeling con il canestro avversario e riportano Chicago in vantaggio di tre punti (76-73) a fine terzo periodo. Gli ultimi 12 minuti di gioco partono con un Gibson decisamente in palla e un nuovo allungo dei Bulls, confezionato anche dalla prima bomba della serata di McDermott, al quale risponde Durant per il nuovo -5 ospite. Ma Butler vuole riprendersi la scena, e con un'altra tripla riporta su i Bulls. Il leader realizzativo dei Thunder si è definitivamente sblocato, e con cinque punti in fila pareggia a quota 90, quando mancano 5 minuti alla fine. Alla festa prova a partecipare anche Waiters, ma il suo canestro serve solo a spezzare momentaneamente il ritmo a Chicago, che con Rose riallunga nuovamente: i sei punti in fila del numero 1 sono decisivi, perchè anche l'ennesimo jump shot di Durant serve solo per le statistiche. Finisce 104-98

Chicago Bulls - Punti: Rose 29, Butler 26, Gasol 11. Rimbalzi: Gasol 10, Noah 7. Assist: Rose 7, Noah 4.

Oklahoma City Thunder - Punti: Durant 33, Westbrook 20, Ibaka 17. Rimbalzi: Westbrook 8, Adams, Durant e Ibaka 6. Assist: Westbrook 10, Durant 5.