Prima gara casalinga stagionale per i Los Angeles Clippers di Doc Rivers e prima agevole vittoria per la franchigia di Chris Paul e Blake Griffin, che sbaraglia la concorrenza dei Dallas Mavericks e di Dirk Nowitzki sfruttando una maggiore completezza del proprio roster e le assenze che decimano le rotazioni ed il quintetto base dei texani. Griffin vola sui Mavericks, piazzando 26 punti in altrettanti minuti di utilizzo sul parquet, nella gara che vedeva il ritorno a casa di Paul Pierce in maglia Clippers ed il nuovo esordio casalingo per De Andre Jordan, che in estate era stato ad un passo dalla firma proprio con i Mavericks. 

Rivers sceglie la solita coppia di Twin Towers sotto canestro, con Lance Stephenson a completare il quintetto che vede Chris Paul in cabina di regia ed il solito gregario JJ Redick in posizione di shooting guard. Le assenze di Williams, Matthews e Parsons obbligano Carlisle a schierare con Nowitzki e Pachulia, Felton, Jenkins e Evans. 

Le scorie estive della querelle Jordan-Mavericks si avvertono nell'aria dello Staples e nel pitturato, dove Dallas cerca di sfruttare le debolezze in lunetta del big man dei Clippers provocandono non appena ne hanno l'occasione: il centro di Rivers domina tuttavia conquistando 15 rimbalzi e chiudendo la via del canestro per ben 4 volte agli ospiti. Nowitzki non gradisce il trattamento riservatogli col gomito dal lungo avversario e risponde pan per focaccia all'azione successiva. Il primo allungo dei padroni di casa porta la firma di Redick, che apre il fuoco dalla distanza e chiude, dalla lunetta, il parziale (18-9). L'unica speranza per Dallas di restare in partita è pescare dalla panchina, dove i soli Barea e Harris riescono a fornire un discreto apporto alla causa. Alla prima sirena è solo -5, ma la sensazione è che i Clippers possano spingere sull'acceleratore a piacimento e scappare. Il ritmo compassato del primo tempo favorisce gli ospiti, che restano agganciati nel punteggio con il tedesco da Wurzburg e con un positivo Jenkins. La seconda spallata al match la porta Blake Griffin, appoggiandosi prima al tabellone poi con la solita schiacciata: il reverse di CP3 regala la doppia cifra di vantaggio ai Clips, che verrà ricucita dalla tripla di Harris nel finale. 

Dallas rientra bene dall'intervallo lungo ed i due ingressi dalla panchina fanno la differenza nell'8-2 di parziale che riporta sotto di 5 gli ospiti. Griffin non ci sta e ne piazza 8 di seguito (due dei quali devastando il canestro dei Mavs da rimbalzo in attacco), interrotti dalla tripla di Lance Stephenson (unico canestro della gara dal campo per l'ex Pacers), che fa segnare il secondo montante al volto degli ospiti ed il nuovo massimo vantaggio sul +12: 64-52. Le energie dei Mavs vengono progressivamente a mancare, mentre Rivers dalla panchina pesca sul figlio Austin, Jamal Crawford, Paul Pierce e Josh Smith. Fin troppa grazie per le resistenze dei texani, che non riescono ad opporsi alla fiammata da cinque punti di Rivers e dai quattro punti di PP: 85-68 all'ultimo intervallo e buoi scappati. I cinque di fila di un Rivers scatenato ad inizio quarto periodo e l'alley oop vincente per Johnson dilatano il vantaggio e sanciscono l'inizio del garbage time, che condurrà il match al 104-88 finale. 

Il tabellino