E' deceduto oggi all'età di 60 anni Flip Saunders, presidente dei Minnesota Timberwolves e fino a poche settimane fa allenatore della franchigia per la quale ha lavorato per circa un ventennio, prima nel periodo dal 1995 al 2005, poi - con un ruolo ancor più importante - dal 2013 ad oggi. In mezzo le avventure ai Detroit Pistons, guidati dalla panchina a due finali di Conference consecutive, e ai Washington Wizards. La notizia della scomparsa di Saunders non giunge inattesa. Già a fine agosto la franchigia di Minneapolis aveva reso noto che Saunders non avrebbe potuto allenare la sua squadra per sottoporsi alle terapie necessarie per combattere il linfoma di Hodgkin, un cancro inizialmente ritenuto superabile ma poi rivelatosi un avversario impossibile da sconfiggere. Tutto il mondo Nba si stringe intorno a un uomo che ha vissuto da protagonista le ultime due decadi della lega, ma è soprattutto l'ambiente dei Minnesota Timberwolves ad essere sotto choc.
E' stato Glen Taylor, proprietario dalla franchigia, a salutare il suo amico Flip attraverso una nota ufficiale: "E' con enorme difficoltà e profonda tristezza che i Timberwolves sono venuti a conoscenza della scomparsa del loro presidente operativo e del loro head coach Flip Saunders. E' stato un simbolo di forza e dignità nella nostra organizzazione, un chiaro esempio di come dovrebbe essere un leader, riconosciuto per la sua integrità da chiunque lo abbia mai incontrato. Non è questo il giorno per sottolineare gli obiettivi raggiunti da Flip durante la sua carriera, o per descrivere cosa ha portato nella nostra franchigia, ma solo di ricordarlo come collega, amico e membro del mondo del basket. Siamo tutti devastati da questa perdita, e i nostri pensieri e le nostre preghiere vanno ora a sua moglie e a tutta la sua famiglia".
Tramite i social network altri esponenti della pallacanestro Nba hanno voluto poi rendere un ultimo omaggio a Saunders. Tra loro Kevin Garnett, LeBron James, Fred Hoiberg, Kevin Love e il commissioner Adam Silver che ha inoltrato le sue condoglianze a tutta l'organizzazione dei Timberwolves e alla famiglia di Saunders.