Prosegue il percorso delle formazioni NBA verso l'opening night, in programma all'inizio della prossima settimana. Vittorie importanti per Chicago Bulls, New Orleans Pelicans, Minnesota Timberwolves e San Antonio Spurs, rispettivamente contro Dallas Mavericks, Miami Heat, Milwaukee Bucks e Houston Rockets.

CHICAGO BULLS-DALLAS MAVERICKS 103-102

Gran bella vittoria per i ragazzi di coach Fred Hoiberg, con il buzzer beater di Doug McDermott a un secondo dalla fine. Un canestro che raddrizza la pessima giornata al tiro del sophomore dei Bulls. Una giornata positiva per la franchigia dell'Illinois soprattutto per il ritorno sul parquet di Derrick Rose, che ha evidentemente superato il fastidio allo zigomo e all'occhio destro: dieci minuti in campo e otto punti (4/6 al tiro) per il numero 1 di Chicago. Solita prova particolarmente solida per Pau Gasol e Nicola Mirotic: i due campioni d'Europa in carica chiudono in doppia cifra, così come un Tony Snell molto sollecitato al tiro e un Taj Gibson entrato bene dalla panchina. Dall'altra parte per i Mavs, alla settima sconfitta in altrettante gare di preseason, arrivano buoni dividendi dal solito Dirk Nowitzki e dai lunghi, in particolare Pachulia e Powell.

Chicago Bulls - Punti: Gibson 16, Snell e Mirotic 14, Moore e Gasol 11. Rimbalzi: Noah 10, Gasol 9, Gibson 6. Assist: Butler 6.

Dallas Mavericks - Punti: Nowitzki 19, Powell 14, Jenkins 13. Rimbalzi: Powell 11, Pachulia 8, Nowitzki 6. Assist: Barea 6, Williams 4.

NEW ORLEANS PELICANS-MIAMI HEAT 93-90

Prova convicente per i Pelicans, che nonostante diverse assenze - tra cui quelle di Asik, Evans e dell'ex Cole - sconfiggono gli Heat, anch'essi privi di diversi giocatori tra cui Deng, Dragic e Stoudemire. Neanche a dirlo, è stato Anthony Davis a portarsi la squadra sulle spalle: ancora una doppia doppia per il leader offensivo di New Orleans, coadiuvati da un eccellente Gordon e da un Dejean-Jones capace di portare un apporto silenzioso ma efficace dalla panchina. Qualche minuto lo ha giocato una vecchia conoscenza del nostro campionato, Bo McCalebb, a secco di punti ma capace di smazzare quattro assist in una dozzina di minuti. La rimaneggiata Miami si affida al solito Chris Bosh e a un Gerald Green partito dalla panchina ma capace di lasciare il segno con punti pesanti e rimbalzi.

New Orleans Pelicans - Punti: Davis 25, Gordon 22, Dejean-Jones 13. Rimbalzi: Davis 13, Cunningham 10, Anderson 7. Assist: Davis 5, Holiday e McCalebb 4.

Miami Heat - Punti: Green 24, Bosh 19, Wade 11. Rimbalzi: Whiteside 12, Bosh, Green, Johnson e Winslow 5. Assist: McRoberts 6, Chalmers 3.

MINNESOTA TIMBERWOLVES-MILWAUKEE BUCKS 112-108

Le grandi percentuali dal campo consentono ai Minnesota Timberwolves di portare a casa una bella vittoria contro i Milwaukee Bucks, in una gara dagli alti punteggi. Andrew Wiggins trascina la propria squadra con ben 24 punti, affiancato da un Karl-Anthony Towns capace di segnare 18 punti e catturare 12 rimbalzi. Ottimo anche il contributo offerto da Kevin Martin e Shabazz Muhammad: senza dubbio coach Sam Mitchell può essere soddisfatto per avere a disposizione un roster ricco di talento e di soluzioni offensive. Dall'altra parte, non bastano ai Bucks l'ottima prestazione offensiva di Giannis Antetokounmpo e di Khris Middleton, con il greco che ha condito la sua prova con sette rimbalzi. Senza l'indisponibile Carter-Williams, Milwaukee ha un po' sofferto in fase di impostazione del gioco, con Bayless che non sempre è riuscito ad accendere la miccia in fase di playmaking.

Minnesota Timberwolves - Punti: Wiggins 24, Martin 20, Muhammad 19, Towns 18. Rimbalzi: Towns 12, Wiggins e Dieng 6. Assist: Rubio 6, LaVine e Wiggins 4.

Milwaukee Bucks - Punti: Antetokounmpo 23, Middleton 19, Bayless 18. Rimbalzi: Antetokounmpo 7, Monroe 5. Assist: Bayless 4, Monroe e Vaughn 3.

SAN ANTONIO SPURS-HOUSTON ROCKETS 111-86

Schiacciante il successo ottenuto dagli Spurs nella sfida contro i Rockets. Esibizione eccellente sul piano realizzativo per la compagine di coach Popovich, con cinque giocatori in doppia cifra ma più in generale con un roster che ha ruotato in maniera costante: il più "impegnato" è stato LaMarcus Aldridge, che è stato il miglior realizzatore di squadra assieme a un Danny Green quasi perfetto dalla lunga distanza (6 bombe su 7 andate a segno). Solo Matt Bonner non è stato schierato da Pop, il quale ha trovato in Manu Ginobili un ispiratore eccezionale in fase di passaggi vincenti. Dall'altra parte, le assenze di Howard e Motiejunas hanno reso più debole il pacchetto dei lunghi a disposizione di coach McHale: Harden sfiora la tripla doppia ma non tira benissimo dal campo, così come Corey Brewer e Trevor Ariza, mentre non arrivano punti dal campo nè da Jason Terry, nè da un Marcus Thornton ancora alla ricerca della giusta amalgama con i compagni.

San Antonio Spurs - Punti: Aldridge e Green 19, Parker 12. Rimbalzi: Marjanovic e Duncan 6, Andewrson, Green e Parker 5. Assist: Ginobili 6, Parker 5.

Houston Rockets - Punti: Harden 17, Brewer 14, Beverley 12. Rimbalzi: Harden e Jones 8, Ariza e Beverley 5. Assist: Harden 9, Beverley 6.