Ultime partite di prestagione nella NBA, che a meno di una settimana dall'inizio del campionato vedeva in campo nella notte altre cinque interessanti gare. Partiamo dall'analisi delle sfide che caratterizzavano la sfera Est della nottata, con le partite che sono andate in scena a Boston, dove i Celtics hanno battuto i New York Knicks e gli Charlotte Hornets hanno ceduto il passo agli Indiana Pacers di un sempre più ritrovato Paul George.
Charlotte Hornets - Indiana Pacers 86-98
Primo quarto molto equilibrato tra Hornets e Pacers, che si sfidano fin dalle prime battute della gare sulle iniziative di Kemba Walker e Cj Miles (8 nel 10-6 iniziale). Kaminski si mette all'opera e piazza la tripla del sorpasso a pochi secondi dalla fine del parziale, ma Stuckey e Budinger rispondono prontamente. Il duello personale tra i piccoli della gara continua anche nel secondo quarto: Miles ne mette 6 di fila, ma è sempre la coppia Walker-Kaminski a riportare Charlotte col muso avanti (46-44 a fine primo tempo). Nella ripresa gli Hornets perdono subito il filo del discorso e, complici anche le assenze di Al Jefferson, Jeremy Lin, Nicolas Batum, Spencer Hawes e Marvin Williams, non riescono a tenere il passo dei Pacers. Indiana mette a segno i primi ganci di assestamento, aprendosi dei piccoli parziali di pochi punti di scarto, chiudi per quanto possibile da Zeller (6) e da altri 4 di Kaminski. Turner fa +7 ad inizio quarto periodo, prima che il montante di Stuckey, Allen e Young dilatino il vantaggio. Charlotte ci prova fino al -6 con Daniels e Roberts, ma sono le triple di Budinger a chiudere definitivamente la contesa.
Boston Celtics - New York Knicks 99-85
Un uomo solo al comando nella vittoria della squadra di Stevens contro Anthony e compagni: Jared Sullinger entra dalla panchina e mette a referto 16 punti, conditi da 8 rimbalzi e ben 6 assist. Partita sopra le righe per l'ala forte che lascia spazio in quintetto a Zeller da centro e a David Lee nel suo spot. Calderon contiene nei primi minuti, con due triple, l'impeto dei padroni di casa. Zeller spopola (8) e con l'aiuto di Smart (5) e Crowder lancia il primo allungo dei Celtics sul 21-14. Lopez ed Afflalo ricuciono in attacco, ma è in difesa che i Knicks fanno troppa fatica (29 subiti nel primo parziale). 10 sono i punti di fila di Sullinger ad aprire il secondo parziale, con Williams ed un positivo Afflalo che fanno il possibile per tenere a galla Ny, mentre Anthony è molto impreciso (chiuderà con 4/18). L'attacco degli ospiti si inceppa paurosamente sul finire di primo tempo, con i C's che fanno ciò che vogliono in attacco: due triple di Crowder e Bradley scavano il solco fino al +19 (55-36). Anthony e Lopez rimarginano la ferita soltanto parzialmente. Le conclusioni perimetrali di Calderon (13) ed Afflalo permettono ai Knicks di tornare in singola cifra di svantaggio ad inizio terzo periodo: lo spagnolo è indemoniato e lancia la rimonta ospite fino al -2 sancito dalla tripla di Williams e dal jumper di Seraphin. Sette di Jonas Jerebko, passato dalle parti di Biella in gioventù, ed il solito Sullinger mettono la parola fine definitiva alla contesa, con le triple di Rozier che attestano il punteggio finale sul +14 per i padroni di casa.