Nelle ultime due gare della notte di preseason Nba, gli Oklahoma City Thunder passano a Salt Lake City contro i Jazz grazie a una fantastica prestazione di Russell Westbrook (tripla doppia) e Kevin Durant (29 punti in ventotto minuti), mentre allo Staples Center va ai Clippers la non amichevole sfida contro i campioni in carica dei Golden State Warriors, orfani di Stephen Curry.

Utah Jazz - Oklahoma City Thunder 102-113

Non c'è l'ex di turno Enes Kanter all'Energy Solutions Arena di Salt Lake City, ma i Thunder danno comunque una notevole dimostrazione di forza offensiva contro dei coriacei Jazz. Gli ospiti volano subito via nel primo quarto, quando Westbrook e Durant cominciano a ingranare le rispettive marce. Il playmaker è ovunque con la consueta aggressività mentre KD è praticamente perfetto dal campo. Dion Waiters segna sulla sirena di fine parziale una tripla che lancia Okc sul 35-18. Nel prosieguo della gara Utah non si arrende e, grazie a una buona resa dei suoi esterni (Hayward, Burke, Burks e Hood) si riavvicina pian piano agli avversari, fino a toccare addirittura il meno tre nel quarto quarto. E' in quel momento che torna al proscenio Kevin Durant, che con due triple consecutive e una schiacciata dal lato debole chiude i conti e costringe alla resa i volenterosi Jazz. Termina qui la preseason dei Thunder, con un record di cinque vittorie e una sconfitta, e coach Donovan potrà ora concentrarsi sulla prima gara di regular season contro i San Antonio Spurs della settimana prossima. Per Utah altro k.o. contro un avversario più forte, in attesa della partita finale di prestagione contro Denver.

Utah Jazz. Punti: Hood 23, Burke 20, Hayward 18, Burks 14. Rimbalzi: Booker 6. Assist: Burke 4.

Okc Thunder. Punti: Durant 29, Westbrook 21, Ibaka 16, Adams e Waiters 14. Rimbalzi: Adams e Westbrook 10. Assist: Westbrook 10.

Los Angeles Clippers - Golden State Warriors 130-95

La più attesa delle gare dell'intera preseason termina con una larga vittoria a favore dei Clippers, che allo Staples Center di Los Angeles sconfiggono con uno scarto di 35 punti i campioni in carica di Golden State, orfani per l'occasione di Steph Curry, oltre che di Andrew Bogut. Dopo le vivaci polemiche delle scorse settimane (con botta e risposta a distanza tra Doc Rivers e Klay Thompson sulla "fortuna" dei Warriors), l'incontro si rivela a senso unico, anche se non mancano le scintille sul campo. I Clips appaiono sin dall'inizio più motivati degli avversari (addirittura nervosi, con Chris Paul che si fa espellere ben presto per un battibecco con l'arbitro, "non trattarmi da bambino", il labiale colto dalle telecamere di Espn), e sfondano letteralmente con Blake Griffin (29 punti per lui) e DeAndre Jordan. I Warriors non resistono alla prima ondata e abbandonano presto la contesa, con il solo Thompson a regalare qualche sussulto. Dalla panchina di Rivers è buono l'impatto di Crawford e del figlio Austin, e così i padroni di casa portano a casa una vittoria mai in discussione. Golden State prosegue in una preseason grigia, in attesa di ritrovare la propria guida, quello Steve Kerr artefice dei successi della scorsa stagione.

L.A. Clippers. Punti: Griffin 29, Rivers 16, Redick 15, Smith e Crawford 13, Jordan 10. Rimbalzi: Jordan 10. Assist: Paul 10.

Golden State Warriors. Punti: Thompson 21, Clark 11, Livingston 10. Rimbalzi: Green 7. Assist: Thompson 5.