Nelle altre quattro gare di preseason Nba disputatesi la scorsa notte, i Cleveland Cavs perdono ancora sul campo dei Toronto Raptors nonostante il rientro di Kevin Love. Kevin Durant dà spettacolo nel successo di Oklahoma City contro i Denver Nuggets di Danilo Gallinari, e Damian Lillard piega la resistenza di Utah segnando ben 32 punti. Ad Atlanta colpo esterno dei Miami Heat.

Toronto Raptors - Cleveland Cavaliers 87-81

Dodici minuti per assaggiare nuovamente il sapore della contesa. Tanto concede coach Blatt a Kevin Love, al rientro dopo quasi sei mesi dall'infortunio alla spalla. Il Beach Boy sembra essere già a buon punto nel suo cammino verso il recupero completo, ma il minutaggio rende la sua prestazione ingiudicabile. Altra sconfitta per i Cavs, ancora privi di LeBron James (e degli altri infortunati di lusso, tra cui Irving e Shumpert), che si arrendono a Toronto di fronte ai Raptors. Partono bene gli ospiti che con Love e Mo Williams riescono a produrre punti nel primo quarto, ma poi devono fare i conti con troppe palle perse, ben sfruttate dall'aggressività di Lowry e DeRozan. Per Cleveland buono l'impatto dalla panchina di Anderson Varejao e del rookie Jared Cunningham, mentre i Raptors in versione riserve accelerano nel quarto quarto, grazie all'intraprendenza di Cory Joseph e ai canestri di Anthony Bennett. Per gli uomini di David Blatt è la sesta sconfitta in sei gare di preseason.

Toronto Raptors. Punti: Valanciunas 12, Joseph 11, Carroll 9. Rimbalzi: Biyombo 10. Assist: Lowry 8.

Cleveland Cavaliers. Punti: Williams 13, Dellavedova e Varejao 12, Cunningham 10. Rimbalzi: Mozgov 11. Assist: Dellavedova e Varejao 5.

Oklahoma City Thunder - Denver Nuggets 111-98

Due tra le squadre più in forma di questa prestagione Nba si affrontano alla Chasepeake Energy Arena di Oklahoma. I Thunder hanno McGary fuori per infortunio ma ripresentano il duo Westbrook-Durant, mentre per coach Malone c'è di nuovo Danilo Gallinari in quintetto. Proprio il Gallo ha l'arduo compito di limitare un KD maestoso da 23 punti in trentadue minuti. Ma è tutta OKC che gira alla grande in attacco, con Ibaka e Kanter a dominare sotto i tabelloni. Denver prova a resistere al primo tentativo di fuga dei padroni di casa con qualche bel canestro del rookie Mudiay e del solito Gallinari (16 punti in ventidue minuti per l'azzurro). Nel secondo tempo Durant accelera ancora e, complice anche il contributo realizzativo di Dion Waiters, lancia definitivamente i suoi Thunder, davvero scintillanti nella metà campo offensiva. Per Denver si interrompe la striscia positiva prestagionale, mentre Billy Donovan può essere soddisfatto per la resa del suo giocatore più rappresentativo.

OKC Thunder. Punti: Durant 23, Ibaka e Kanter 18, Westbrook e Waiters 17. Rimbalzi: Kanter 11. Assist: Westbrook 12.

Denver Nuggets. Punti: Mudiay 22, Gallinari e Green 16, Jokic 11. Rimbalzi: Lauvergne e Mudiay 5. Assist. Green 4.

Atlanta Hawks - Miami Heat 92-101

Con un terzo quarto da 31-16 i Miami Heat di Dwyane Wade passano alla Phillips Arena di Atlanta, infliggendo ai padroni di casa la prima sconfitta di questa preseason. L'inizio di gara è equilibrato, con gli Hawks che schierano il loro quintetto titolare, mentre Miami deve rinunciare all'ultimo istante ad Hassan Whiteside. Wade e Bosh rispondono a Horford e Korver, e la partita si mantiene sui binari della parità fino all'intervallo lungo, dopo il quale gli ospiti piazzano un parziale decisivo, guidati dai panchinari Tyler Johnson, Gerald Green e James Ennis. Atlanta prova la rimonta a inizio quarto quarto, ma la produzione offensiva del duo Scott-Mack è frustrata dalle repliche del rookie Josh Richardson e di uno scatenato Ennis, che segna due triple fondamentali per la vittoria degli Heat, privi ieri anche dell'attesissimo Justise Winslow. Per gli uomini di Spoeltra si tratta del terzo successo su sei gare prestagionali, ottenuto soprattutto grazie alla resa della second unit.

Atlanta Hawks. Punti: Scott 19, Korver e Mack 10. Rimbalzi: Scott 8, Millsap 7. Assist: Patterson 4.

Miami Heat. Punti: Green ed Ennis 19, Bosh 14, Benson 12. Rimbalzi: Andersen e Benson 7. Assist: Chalmers 7.

Portland TrailBlazers - Utah Jazz 116-111 (OT)

Damian Lillard e C.J. McCollum guidano Portland a un'incredibile rimonta contro gli Utah Jazz, contribuendo a una vittoria in overtime che esalta tutto il Moda Center. Mancano Favors, Gobert e Hayward nel quintetto di coach Snyder, ma i Jazz sembrano non risentirne per tre quarti abbondanti, nei quali Rodney Hood e Alec Burks lanciano gli ospiti verso quella che sembra una comoda vittoria. Portland non riesce a contrastare il gioco ordinato e preciso degli avversari che nel terzo parziale giungono ad avere anche venti lunghezze di vantaggio dopo due triple consecutive messe a segno da Joe Ingles. Trey Burke aggiunge ventidue punti al fatturato di Utah, e la gara sembra dunque chiusa, quando per i Blazers salgono in cattedra McCollum e Lillard che, con tiri dall'arco e penetrazioni al ferro, riportano sotto i padroni di casa. Proprio una giocata di McCollum - seguita da uno scambio di tiri liberi che favorisce Portland - porta tutti al supplementare, dove Damian Lillard completa l'opera di una serata da 32 punti e stende gli avversari, alle prese con la terza sconfitta consecutiva. Coach Stotts può sorridere anche per il rendimento di Meyers Leonard, nota positiva di questa prima parte di ottobre.

Portland TrailBlazers. Punti: Lillard 32, McCollum 26, Crabbe 12, Vonleh 10. Rimbalzi: Davis 13, Leonard 10. Assist: McCollum 9.

Utah Jazz. Punti: Burke 22, Ingles 16, Hood 15, Burks 10. Rimbalzi: Withey 11. Assist: Booker, Burks e Neto 3.