Serata da sette gare di preseason nella notte Nba. Nei primi match disputati (in ordine cronologico) i Cleveland Cavaliers privi anche di LeBron James si arrendono di fronte a un quarto quarto micidiale dei Milwaukee Bucks di Greg Monroe. A Orlando, i Magic bissano il successo di pochi giorni fa contro Miami, sconfitta ancora di stretta misura in overtime, mentre a Tulsa gli Oklahoma City Thunder accelerano nel finale contro dei rimaneggiati Dallas Mavericks e rimangono imbattuti in prestagione.
Cleveland Cavaliers - Milwaukee Bucks 101-110
Non c'è nemmeno LeBron James a disposizione di coach Blatt, costretto già a fare a meno di Kyrie Irving, Kevin Love, Iman Shumpert, J.R. Smith e Timo Mozgov (senza dimenticare Tristan Thompson). Alla Quicken Loans Arena spazio dunque a seconde e terze linee dei Cavs contro una Milwaukee che lascia seduti Antetokounmpo e Jabari Parker. I padroni di casa muovono inizialmente bene il pallone in attacco, trovando tiri da tre punti piazzati di Matthew Dellavedova e James Jones, mentre nei Bucks Michael Carter-Williams fatica terribilmente a trovare il canestro, aiutato tuttavia dai rimbalzi offensivi di Greg Monroe e John Henson. Per i Cavs c'è spazio finalmente per i nuovi arrivati Richard Jefferson e Mo Williams, oltre ai giovani Harris e Cunningham, e al ritrovato Varejao. Cleveland fa gara di testa fino al quarto quarto, quando il rookie di Milwaukee Rashard Vaughn completa il suo show personale da 19 punti. Monroe, Bayless e Mayo segnano punti in successione per un parziale da 35-23 per gli ospiti, che approfittano delle assenze dei Cavs per passare alla Quicken Loans Arena, condannando gli uomini di Blatt alla quarta sconfitta su quattro partite di preseason.
Cleveland Cavaliers. Punti: Williams 18, Jefferson 16, Dellavedova 13, Harris 10. Rimbalzi: Kaun, Harris 6. Assist: Williams e Cook 4.
Milwaukee Bucks. Punti: Monroe e Vaughn 19, Henson 16, Bayless 13, Mayo 12. Rimbalzi: Monroe 13, Henson 10. Assist: Mayo 10.
Orlando Magic - Miami Heat 95-92
Erik Spoelstra non rischia Dwyane Wade e Chris Bosh dopo le fatiche della gara del giorno precedente contro i San Antonio Spurs, e così la gara tra Orlando e Miami diventa un affare tra giovani e rookie. I Magic ritrovano finalmente Aaron Gordon, 10 punti in sedici minuti per lui, e si godono un sempre più convinto Mario Hezonja, mentre gli Heat rispondono con le matricole Justise Winslow e Josh Richardson, in quintetto anche a causa del forfait di Goran Dragic. L'incontro è equilibrato, i Magic dimostrano di saper correre in contropiede, mentre Miami tiene il gioco a basso numero di possessi. Tra un sorpasso e l'altro si arriva così all'overtime, dove è ancora una volta l'ex di turno Shabazz Napier a decidere le sorti della sfida. Il prodotto da University of Connecticut segna ben undici dei suoi quindici punti complessivi nei cinque minuti del supplementare, consentendo ai suoi di portarsi sul 3-2 nel record prestagionale, mentre Miami rimane ingiudicabile a causa delle troppe assenze (anche Deng, Chalmers e Witheside tra gli indisponibili nel roster degli ospiti).
Orlando Magic. Punti: Napier 15, Frye e Vucevic 12, Gordon 10. Rimbalzi: Dedmon 12. Assist: Watson 6.
Miami Heat. Punti: Richardson 18, Winslow, Benson e Andersen 12, Ennis e Green 10. Rimbalzi: Whittington 12, Benson 11, Winslow 10. Assist: Kelley 7.
Oklahoma City Thunder - Dallas Mavericks 100-88
Tante assenze anche al Bok Center di Tulsa, Oklahoma, dove Rick Carlisle è costretto a fare a meno dei lungodegenti Parsons e Matthews, oltre a Deron Williams e JaVale McGee, con Dirk Nowitzki tenuto ancora una volta a riposo. I Mavs provano dunque a fare di necessità virtù contro dei Thunder praticamente al completo e profondi nelle rotazioni di coach Donovan, che limita al minimo sindacale il minutaggio della coppia Westbrook-Durant. Ma il playmaker di Okc riesce comunque a segnare 19 punti in altrettanti minuti, coadiuvato dallo stesso KD e dal discontinuo Waiters. Dallas rimane in partita grazie ai 26 punti di Jenkins e all'orgoglio di J.J. Barea, ma deve poi arrendersi nell'ultimo quarto, quando i padroni di casa - per l'occasione spostatisi a Tulsa - accelerano e vanno via con i canestri di Enes Kanter e Mitch McGary, condannando gli uomini di Carlisle alla loro terza sconfitta consecutiva in preseason, lasciando invece immacolato il proprio record, che li vede ancora imbattuti.
Okc Thunder. Punti: Westbrook 19, Kanter 17, Durant, Waiters e Morrow 10. Rimbalzi: Kanter 11, Adams e McGary 8. Assist: Augustin 8.
Dallas Mavericks. Punti: Jenkins 26, Pachulia 13, Anderson 11. Rimbalzi: Evans 8. Assist: Barea 6.