Erano 3 le partite giocate alle 4 di questa notte, sulla costa ovviamente occidentale: Warriors – Trail Blazers, Spurs – Kings e Raptors – Lakers.
Partendo dai campioni in carica, Golden State ha perso contro Portland. Per la squadra dell'Oregon è stato fondamentale l'apporto di Allen Crabbe in uscita dalla panchina: 25 minuti giocati, 25 punti con 9 su 12 dal campo e 5 su 6 (!) da tre. 22 punti anche per Damian Lillard, figli però più che altro del 15-17 ai liberi. Dal campo, per il numero 0, un orribile 3-18.
Per la squadra californiana è arrivata la solita prestazione balistica di Steph Curry, autore di 30 punti con 6 su 11 da tre. Bene anche Green e Thompson. Il risultato alla fine è stato di 101-118 per i Blazers.
Spurs contro Kings è stata la partita degli azzurri: da un lato, Ettore Messina ha guidato gli Spurs; dall'altro Marco Belinelli si è ben messo in mostra. L'azzurro ha piazzato 19 punti in uscita dalla panchina, anche se non ha tirato benissimo. Bene per Sacramento Rudy Gay e DeMarcus Cousins, con 26 e 17 punti a testa. Per il centro, anche 10 rimbalzi.
Per San Antonio, buonissime le partite di Kyle Anderson e Rasual Butler, rispettivamente 15 e 12 punti. Bene poi anche Leonard ed il solito infuocato Patty Mills. Maluccio Aldridge con 3-10 dal campo. Il punteggio finale è stato di 92-95 per i Kings in una partita comunque tirata.
L'ultimo match notturno è stato quello delle Hawaii, dove i Lakers hanno perso, ancora, contro i Toronto Raptors per 105-97. Per LA si tratta della terza sconfitta di fila, dopo le due contro Utah. Bene Julius Randle, sempre più continuo. Buone prestazioni poi da Kobe, Clarkson e Lou Williams. Russel è rimasto invece fuori a scopo precauzionale per il problema subito nella scorsa partita. Per i Raptors, sugli scudi Carroll, Lowry e soprattutto Corey Joseph. L'ex Spurs ha segnato 18 punti con un notevole 8 su 13 dal campo.