Nella seconda serata dedicata alle gare di preseason Nba, gli Charlotte Hornets passano in Florida sul campo degli Orlando Magic, ancora privi di Nikola Vucevic, Evan Fournier e Aaron Gordon. Sugli scudi per gli ospiti Jeremy Lin, autore di una prova da 17 punti e 7 assist uscendo dalla panchina. Per i Magic buona prestazione offensiva di Andrew Nicholson (23 punti) e della certezza Victor Oladipo, mentre coach Scott Skiles ha riservato solo una decina di minuti all'attesissimo rookie Mario Hezonja, comunque sufficienti per intravedere sprazzi di talento.
Steve Clifford si presenta in Florida con il suo tradizionale quintetto, in cui Nicolas Batum è l'unica novità rispetto alla passata stagione. Si rivede dunque Kemba Walker, schierato dall'inizio insieme ad Al Jefferson, Marvin Williams e Michael Kidd-Gilchrist. Proprio quest'ultimo si procura però un infortunio alla spalla a fine secondo quarto, costretto a lasciare il campo prematuramente (non sarà disponibile per la gara di stanotte contro i Miami Heat all'American Airlines Arena). Partono meglio i padroni di casa, guidati da Elfrid Payton in cabina in regia, dal solito Oladipo e dal promettente Tobias Harris. I Magic riescono ad alzare il ritmo del match già dal primo quarto, inducendo a qualche palla persa di troppo i loro avversari: ne approfitta in contropiede anche Hezonja che, dopo una tripla, va a schiacciare in campo aperto. Ma dal secondo quarto in poi sale in cattedra Jeremy Lin. L'ex playmaker di Knicks e Lakers muove la palla più velocemente rispetto al titolare Walker, e arma più volte la mano di Lamb, autore di sedici punti complessivi. Con Batum già in grande spolvero gli Hornets recuperano parte dello svantaggio iniziale, chiudendo il primo tempo sotto di sole tre lunghezze (51-49 Magic il parziale all'intervallo lungo).
Nel secondo tempo Charlotte riprende da dove aveva finito, ed è ancora l'ex Blazer Batum a distribuire palloni invitanti che Walker e uno scatenato Lamb tramutano in canestri dall'arco. Anche Al Jefferson comincia a carburare, mentre dall'altra parte prende il via la grande serata al tiro di Andrew Nicholson (23 punti), coadiuvato dal duo di panchinari Jason Smith e C.J. Watson. Nel finale di terzo quarto Orlando prova a riallungare ancora, ma i 37 punti messi a segno nel parziale dagli Hornets producono il sorpasso degli ospiti, in vantaggio 85-76 all'ultima pausa. Nel finale di match, quando i padroni di casa provano per l'ennesima volta a riavvicinarsi, due giocate del rookie Frank Kaminsky chiudono la pratica per Charlotte: prima l'ex giocatore di Wisconsin appoggia un lay-up dopo essere stato imbeccato in contropiede da Lin, poi mette a segno una tripla centrale (altro assist di Lin) che stende definitivamente Orlando. Gli Hornets saranno impegnati ancora stanotte in un back to back contro Miami, mentre i Magic giocheranno - sempre contro Wade e compagni - mercoledì sera sul campo di Louisville, Kentucky.
Orlando Magic. Punti: Nicholson 23, Oladipo 16, Smith 10. Rimbalzi: Nicholson 8. Assist: Watson 5, Napier, Oladipo, Payton 3.
Charlotte Hornets. Punti: Lin 17, Lamb 16, Batum 14, Walker 13, Zeller 10. Rimbalzi: Jefferson 9. Assist: Walker 8, Lin 7.