Nonostante una rimonta entusiasmante nel finale, l’Italia di Simone Pianigiani ha perso la prima partita degli Europei 2015 contro la Turchia di Ergin Ataman per 89 a 87. Ecco le pagelle di Vavel.com.

Italia

Belinelli 6,5 – Percentuali di tiro non entusiasmanti, però nella rimonta di fine match una buona parte del merito è anche sua. Ci fa sognare con una tripla che riapre per  un attimo la partita, spreca l’ultima occasione, ma la colpa non è di certo la sua. Per lui anche 3 rimbalzi e 4 assist.

Aradori 6 – Entra nel momento più difficile del match e, pur non andando a segno, si iscrive a referto con 3 assist. Nelle prossime partite avrà più spazio.

Gentile 6 – Dopo un avvio difficile, il figlio di Nando entra in partita con delle belle giocate, su tutte una schiacciata in contropiede e una tripla senza ritmo in piena rimonta. I 5 rimbalzi e 5 assist sono la dimostrazione della sua solidità, le quattro palle perse la foto di una serata cominciata male.

Gallinari 8,5 – Se l’Italia si è potuta giocare l’incontro fino alla fine il merito è quasi tutto del ‘Gallo’, che ha tenuto in piedi gli azzurri con una prestazione ai limiti della perfezione: 33 punti con il 100% da due, il 50% da tre e il 93% ai liberi. Unica macchia della partita il tiro libero sbagliato che avrebbe fatto pareggiare il match all’Italia a 8 secondi dalla fine, ma che non avrebbe cambiato l’esito della gara. Fenomeno.

Bargnani 5,5 – La prestazione offensiva meriterebbe un voto più alto, ma in difesa può e deve fare meglio. Il plus minus di -10 la dice lunga sul suo impatto sul match. Da una prima scelta NBA possiamo aspettarci di più.

Cusin 6 – Gioca solo cinque minuti però sembra essere ancora quello di Eurobasket 2013, una sicurezza. Per lui 2 punti, un rimbalzo e un assist, nelle prossime gare avrà di sicuro più spazio.

Datome 6 – Anche dal capitano ci aspettiamo di più dei sette punti di fine match, ma l’applicazione difensiva è quella dei grandi giocatori. Farà meglio.

Melli 5,5 – Due soli punti a referto, non incanta. In sette minuti sul parquet, però, è inammissibile non prendere nemmeno un rimbalzo per un giocatore come lui.

Cinciarini 5,5 – Soffre in difesa Bobby Dixon in modo clamoroso e nei momenti fondamentali non mette piede in campo. Il riscatto, per lui, si chiama Islanda.

Hackett 5,5 – Stesso discorso di Cinciarini, con la differenza che gioca 29 minuti prima di essere espulso per aver commesso 5 falli.

Turchia

Guler 6,5 – Una spina nel fianco costante per la difesa azzurra, segna 9 punti e smazza 9 assist. Partita quasi perfetta per lui, sulla falsa riga del suo ultimo mondiale.

Osman 7 – Per essere un giocatore di soli 20 anni fa cose eclatanti, da cestista di prima classe a livello FIBA. 12 punti con Gallinari e Datome addosso, senza forzare nulla. Ne risentiremo parlare nei prossimi 10-15 anni.

Ilyasova 8 – Nei primi due quarti fa quello che vuole, spedendo quasi da solo l’Italia a meno 16. Poi qualche fallo di troppo lo limita sia in difesa che nei minuti in campo, ma è comunque il migliore dei suoi.

Erden 7,5 – Fa di tutto per essere odiato dai fans italiani, compreso un testa a testa non proprio di classe con Gallinari. La sua partita offensiva è solida (22 punti), ma qualche colpa la difesa italiana ce l’ha. Bene anche in difesa, impatto da giocatore elitario (+11 di plus minus).

Mahmutoglu 6,5 – Esce dalla panchina e porta ventate di aria fresca ai turchi. Mette due triple importantissime durante la rimonta azzurra, spegnendo i nostri sogni di impresa. Per lui anche 4 rimbalzi.

Dixon 6,5 – A inizio match è un rebus irrisolvibile per l’Italia, poi piano piano cala di intensità, finendo l’incontro con un non invidiabile 4/20 dal campo. I suoi 17 punti, conditi da 9 assist, tuttavia, ci hanno tagliato le gambe.

Koksal 6 – Giocatore di sistema, impalpabile in attacco, ma bravo in difesa. I suoi 5 rimbalzi in 13 minuti la dicono lunga sul suo modo di applicarsi.

Aldemir 6 – Fedelissimo di Ataman, da minuti di riposo fondamentali a Erden portando tanta qualità  in campo.