Messi alle spalle i primi due eventi di preparazione, ovvero la Trentino Cup persa per un soffio e la Tbilisi City Hall Cup dominata dall'inizio alla fine, per l'Italia arriva il terzo test di un certo spessore in vista di un Europeo al quale arrivare nei migliore dei modi. A Koper, in Slovenia, a pochi passi da casa, i ragazzi di Simone Pianigiani disputeranno la Adecco Cup, competizione alla quale gli azzurri parteciperanno assieme a Finlandia, Ucraina e ai padroni di casa della Slovenia, altre tre compagini che vedremo all'opera a Eurobasket 2015.

Si comincia oggi con la sfida contro i finnici, squadra non esattamente tra le favorite per approdare sul podio, ma che fanno della fisicità e della sostanza sul piano fisico due aspetti importanti del proprio gioco. Un test valido, dunque, per verificare le condizioni dei ragazzi a disposizione del coach toscano, il quale ha potuto impegnare quasi tutti i sedici giocatori fin qui a sua disposizione, e potrà trarre nuove utili indicazioni per poter scremare il gruppo fino alla quota definitiva dei dodici giocatori da portare a Berlino per la prima fase dell'Europeo. Ovviamente, tutti gli elementi facenti parte delle pre-convocazioni rientreranno nel novero dei giocatori che finiranno a referto in questi tre match in terra slovena, e Pianigiani dovrà fare delle scelte. Posto che giocatori del calibro di Marco Belinelli, Pietro Aradori, Alessandro Gentile, Danilo Gallinari, Andrea Bargnani, Luigi Datome, Nicolò Melli, Andrea Cinciarini e Daniel Hackett sembrano più che sicuri di far parte della spedizione che darà la caccia all'Europeo, restano da riempire ancora tre caselle, con la scelta che deve cadere su un giocatore tra Cervi e Cusin per il ruolo di ricambio del pivot titolare, più altri due giocatori. Nel primo caso, la Tbilisi City Hall Cup non ha dato molte indicazioni, visto che il nuovo centro di Avellino non ha mai giocato, ma il quadrangolare di Koper potrebbe farlo rivedere sul parquet. In merito agli altri due posti potrebbero avere la meglio due ex compagni di Cervi, ovvero Della Valle e Polonara, ma occhio a un Peppe Poeta carico a mille.

Si torna dunque a Koper, in un palazzetto che ha ospitato forse la migliore Italia dopo l'exploit che ha portato all'argento alle Olimpiadi di Atene, ormai undici anni fa. Sul parquet sloveno, infatti, i ragazzi guidati da Pianigiani infilarono cinque vittorie in altrettante partite nella prima fase dello scorso campionato europeo, facendo ben sperare sia per la competizione continentale che per la qualificazione ai Mondiali di un anno fa, poi sfumata per via di una seconda fase giocata con il fiato corto. Ora c'è da preparare un altro Europeo, e lo si farà contro tre formazioni dure da affrontare. La Finlandia presenterà diversi giocatori noti al pubblico italiano, come Shawn Huff, Tuukka Kotti e Petteri Koponen, oltre ad altri elementi di buon livello come gli 'oriundi' Gerald Lee Jr, Jamar Wilson ed Erik Murphy. Poi c'è l'Ucraina, sulla carta l'anello debole di questa Adecco Cup non avendo giocatori di gran livello, ma sicuramente da temere in quanto formazione che arriva all'Europeo senza nulla da perdere. Infine c'è la Slovenia, squadra in pieno ricambio generazionale e priva della sua stella più luminosa, ovvero Goran Dragic.