Saranno i Dallas Mavericks la prossima squadra di Deron Williams. Una volta risolto il contratto che lo legava ai Brookyn Nets, Williams si è accordato per un biennale con la franchigia texana, più volte beffata durante l'attuale mercato dei free agents, con gli obiettivi dichiarati Deandre Jordan e LaMarcus Aldridge che hanno snobbato le offerte provenienti dal frontoffice di Mark Cuban. Deron Williams, 31 anni e già una lunga carriera Nba alle spalle, ha ora la possibilità di rilanciarsi dopo le ultime, disastrose stagioni.
Sembrano lontani i tempi in cui il giovane Deron guidava gli Utah Jazz alla finale della Western Conference 2007 contro i San Antonio Spurs. Incompresioni con Jerry Sloan, coach e punto di riferimento di tutta la Salt Lake City del basket Nba ne minarono il rapporto con i Jazz, al punto che lo stesso Sloan decise di dimettersi dopo un acceso diverbio con il suo play, successivamente finito alla corte del magnate russo Prokhorov ai New Jersey (ora Brooklyn) Nets. Infortuni di varia natura e una certà spigolosità caratteriale hanno arrestato la crescita di Williams, considerato insieme a Chris Paul una delle due migliori point guard del periodo 2006-2010. L'attuale allenatore dei Dallas Mavs, Rick Carlisle, avrà dunque il compito di rigenerare un giocatore reduce da annate ben al di sotto del suo potenziale, le cui quotazioni sono andate costantemente in picchiata una volta abbandonata Salt Lake City. Da All Star a emarginato di lusso, il passo è stato troppo breve per Deron, chiamato ora a succedere a Rajon Rondo (la cui esperienza a Dallas è stata un vero e proprio fallimento) nel ruolo di direttore d'orchestra dei Mavericks. La franchigia di Mark Cuban tenta così di risollevarsi dopo un inizio di estate da incubo, con tutti i primi obiettivi di mercato falliti o passati alla concorrenza, cercando di costruire una squadra il più possibile competitiva, per assecondare lo splendido finale di carriera di Dirk Nowitzki.
Intanto i Denver Nuggets di Danilo Gallinari (sul quale sembra esserci l'interesse dei Boston Celtics, che però hanno appena ingaggiato Perry Jones dagli Oklahoma City Thunder), devono fronteggiare un nuovo caso nato intorno a Ty Lawson. Il ventisettenne play della franchigia del Colorado è stato arrestato a Los Angeles nella notte tra lunedì e martedì per guida in stato di ebbrezza. Di "intossicazione da sostanze alcoliche" parla anche il Denver Post. Il general manager dei Nuggets Tim Connelly ha dichiarato di essere stato messo a conoscenza dalla polizia di L.A. del fermo del suo giocatore, ma ha aggiunto di non avere alcun commento da fare sulla vicenda. Lawson, la cui posizione a Denver era già a rischio dopo la pesca al Draft del giovane Emmanuel Mudiay, ha dovuto incassare anche le critiche del suo ex compagno di squadra Chauncey Billups che, intervistato da Cbs Sports, ha dichiarato che "il comportamento di Ty non è compatibile con quello di un leader che vuole prendersi la responsabilità di una squadra Nba", aggiungendo poi che "Mudiay ha tutte le possibilità per diventare una star di questa Lega".