Una squadra giovane, con talento da vendere e un allenatore tra i migliori della lega: i Milwaukee Bucks sono tutto questo e con l'arrivo di Greg Monroe (ex Detroit che ha firmato un triennale da 50 milioni di dollari) sono anche diventati la squadra che punterà a detronizzare i Cleveland Cavaliers di LeBron James dalla vetta della Eastern Conference a partire già dalla prossima stagione.

La squadra del Wisconsin, a cui manca il titolo NBA dal 1971, con l'ingaggio di Monroe ha messo la ciliegina sulla torta a un roster che aveva nella mancanza di un lungo con punti e rimbalzi nelle mani la sua unica debolezza. Questa operazione è stata solo l'ultima di una lunga serie di ottime manovre realizzate dai dirigenti dei Bucks (Lasry e Hammond su tutti) nel corso degli ultimi anni: infatti proprio grazie al loro lavoro, prima dell'ex giocatore dei Pistons, a Milwaukee sono sbarcati cestisti del calibro di Michael Carter-Williams (trade), O.J. Mayo (free agency), Jabari Parker e Giannis Antetokounmpo (NBA Draft 2013 e 2014).   

Coach Kidd si sta già leccando i baffi al solo pensiero di poter disporre di un roster così completo e versatile. A meno di grandi ribaltoni, il quintetto base con cui si presenteranno i Bucks l'anno prossimo sarà composto da Carter-Williams nel ruolo di playmaker, Middleton e Antetokounmpo come esterni, Jabari Parker da "4 atipico" e Monroe come centro. La squadra, poi, potrà contare, nel ruolo di sesto uomo, sull'esperienza del capitano O.J.Mayo, un giocatore dall'immenso talento con ancora tanto da dimostrare in NBA, e per portare punti dalla panchina su uomini come Greivis Vasquez (reduce da un'ottima annata con i Raptors), John Henson (ex stella di North Carolina in NCAA) e Tyler Ennis (playmaker al secondo anno nella lega, pronto a esplodere da un momento all'altro). Non vanno dimenticati, infine, giocatori come Zaza Pachulia, Jerryd Bayless e Miles Plumlee, decisi a scalare posizioni nella gerarchie del coach e a ritagliarsi un ruolo da protagonisti in una squadra con ambizioni di titolo NBA.  

Solo il tempo potrà dirci se quello dell'anello è un sogno irrealizzabile o una giusta aspettativa per Milwaukee, ma una cosa è sicura: nei prossimi anni i Bucks si divertiranno e faranno divertire, perchè la squadra di Jason Kidd, come recita il suo slogan, "owns the future".