Da oggi, primo luglio 2015, prende ufficialmente il via la nuova stagione Nba. Spirati i termini previsti a favore dei giocatori per esercitare opzioni contrattuali per proseguire o meno con la franchigia di appartenenza, si apre il mercato dei free agents. L'estate del basket a stelle e strisce si preannuncia particolarmente movimentata, con svariati giocatori in grado di spostare gli equilibri tra le due Conference in procinto di cambiare maglia. Analizziamo nel dettaglio la situazione relativa ai nomi più chiacchierati in questa fase di offseason.
Kawhi Leonard
Il 24enne da San Diego, Mvp delle Nba Finals 2014, ha appena rinnovato il contratto con i San Antonio Spurs, accordandosi con il General Manager R.C. Buford per un ingaggio da 90 milioni di dollari per le prossime cinque stagioni. Si chiude così una vicenda che ha lasciato con il fiato sospeso tutti i sostenitori dei neroargento, con Leonard che riceve un compenso da superstar e gli Spurs che riescono a mantenere il giocatore che considerano il futuro della franchigia. "Ho sempre voluto prolungare il contratto con San Antonio - assicura Kawhi - sono ancora giovane, penso di avere ancora margini di miglioramento. Cercherò di fare del mio meglio per aiutare la squadra a vincere".
LaMarcus Aldridge
In uscita da Portland, il lungo texano è al momento il giocatore più ambito di tutta la Lega tra i free agents. Aldridge interessa ai Lakers, agli Spurs e ai Mavs. Il G.M. della Los Angeles gialloviola Mitch Kupchak ha lasciato intendere lunedì, in una conferenza stampa tenutasi a El Segundo, di aver creato uno spazio salariale tale da consentirgli di operare sul mercato con una certa flessibilità. Aldridge è il primo nella lista dei Lakers, con cui dovrebbe avere un incontro questa settimana, alla presenza di Kupchak e Kobe Bryant. Si parla già di un possibile accordo sulla base di 15 milioni dollari a stagione per quattro anni. Ma l'ex Blazer ha in programma anche un appuntamento con Buford e Popovich di San Antonio, intenzionati ad affiancare a Tim Duncan un'altra power foward per il prossimo anno, per poi attribuire ad Aldridge un ruolo tecnico di importanza centrale al momento del ritiro del caraibico. Più sfumato l'interessamento dei Dallas Mavericks, che comunque rimangono tra le pretendenti al giocatore texano.
Anthony Davis
E' di ieri la notizia - diffusa da Adam Wojnarowski di Yahoo Sports - dell'estensione contrattuale di Davis con i New Orleans Pelicans. Il nuovo accordo prevede per l'ex giocatore di Kentucky un ingaggio pari a 145 milioni di dollari per i prossimi cinque anni. Lo Tale contratto potrà però esplicare i suoi effetti solo a partire dal luglio 2016, essendo Davis vincolato fino a quella data al suo ingaggio da rookie (7 milioni nella prossima stagione).
Kevin Love
Il beach boy californiano, esattamente come LeBron James, ha scelto di non esercitare la player option prevista in suo favore dai Cleveland Cavaliers. Ma mentre per James il futuro sembra essere ben saldo al timone dei Cavs, rinegoziando il suo ingaggio al termine dell'estate in virtù dei movimenti di mercato della franchigia, il destino di Love è senza dubbio più nebuloso. Non può escludersi l'apposizione di una nuova firma per Cleveland, anche se nelle ultime ore rimbalzano da Los Angeles, sponda Lakers, rumors riguardanti contatti tra la dirigenza gialloviola e gli agenti del giocatore, a questo punto principale alternativa a LaMarcus Aldridge.
Monta Ellis
L'ex Warrior e Buck lascerà quest'estate i Dallas Mavericks. Il giocatore ha deciso di non esercitare la player in option, e il front office dei texani non ha cercato di fargli cambiare idea, nella prospettiva di creare maggiore elasticità nel proprio monte salari. In pole position per assicurarsi le prestazioni di Ellis vi sarebbero in questo momento gli Indiana Pacers di Larry Bird, nonostante Chris Broussard di Espn abbia riportato voci su un interesse nei confronti di Ellis anche dei Miami Heat, degli Atlanta Hawks e dei Sacramento Kings.