Danilo Gallinari è tornato: 40 punti (massimo in carriera), 7 rimbalzi e 4 assist per ribadirlo una volta di più. A farne le spese gli Orlando Magic, che, tolte le solide prestazioni dei giovani Payton e Oladipo (6 pt,8 rb,8 as per il primo, 21 pt e 5 as per il secondo), hanno dato l’impressione di essere poca cosa in confronto a dei Nuggets rinati dopo la partenza di Brian Shaw.

Per il “Gallo” è stata una notte magica, caratterizzata da una grande costanza al tiro: 12/21 dal campo, 6/13 da tre punti, 10/11 dalla lunetta. Una prestazione da “stella della squadra”, un ruolo che il nostro Danilo è tornato a ricoprire nelle ultime settimane, in cui ha dimostrato di aver superato, anche mentalmente, l’infortunio al ginocchio patito contro i Dallas Mavericks due anni fa.

A fare la voce grossa per i Nuggets sono stati anche l’ex di turno Jameer Nelson, 15 punti e 5 assist in appena 16’ sul parquet, e Jusuf Nurkic, 11 punti e 6 rimbalzi con un bel +11 di plus/minus.

La Partita – I Magic sono stati protagonisti di un’ottima partenza, grazie alla quale sono riusciti, a metà primo quarto, a trovarsi in vantaggio anche di sei punti. Poi i Nuggets, trascinati da Gallinari e Nelson, hanno cominciato a fare il proprio gioco, non solo concludendo il primo periodo in vantaggio di tre punti (28-25), ma anche dominando nei due quarti centrali, in cui sono riusciti a segnare rispettivamente 41 e 33 punti di squadra. Nell’ultima frazione di gioco i Magic hanno avuto una reazione d’orgoglio, che li ha portati a ridurre lo svantaggio a “soli” 19 punti al termine del match.

Nelle interviste del post-partita Gallinari ha dichiarato: “ Per me è stata una di quelle serate in cui il canestro sembra grande come una piscina”. Subito dopo sono arrivati anche i complimenti di Nelson, che ha detto: ” La cosa più bella per me stasera è stata il poter guardare Danilo segnare 40 punti [..] È uno dei nostri realizzatori principali”.

Nuggets e Magic torneranno in campo mercoledì notte, quando affronteranno, in modo rispettivo, Philadelphia e Atlanta.