Le notizie che ci sono giunte dalla Oracle Arena di Oakland questa notte sono essenzialmente due: Andre Drummond ha fatto il suo career high per quanto riguarda i rimbalzi, mettendone a referto 27, di cui 17 in attacco, e Stephen Curry ha giocato una partita da essere umano comune, realizzando “solo” 9 punti e distribuendo 11 assist.
La cosa che più colpisce, forse, è proprio quest’ultima, perché una partita del numero 30 dei Warriors da soli 9 punti è qualcosa che non accade molto spesso. Tuttavia la forza della squadra di Steve Kerr non risiede solo nell’avere il miglior giocatore della lega, ma anche nell’avere il roster migliore della lega, in grado di sopperire a una serata-no della sua stella.
E in serate come quelle di stanotte a brillare devono essere quelli che di solito, pur facendo grandissime partite, non finiscono sui titoli dei giornali. E così è stato: Klay Thompson, uno che quest’anno è andato all’All-Star Game per le sue prestazioni, ma che sulle prime pagine non compare quasi mai, ha preso la squadra sulle spalle, realizzando 27 punti, di cui 10 nell’ultimo quarto, e ha condotto i suoi alla vittoria, risultando decisivo con due triple nel parziale di 18 a 2 con cui i Warriors hanno chiuso il match nell’ultimo quarto.
La Partita – I Warriors hanno sofferto molto i Pistons, che con i loro due lunghi titolari, Monroe e Drummond, hanno messo insieme ben 42 punti e 35 rimbalzi. La fatica a contenere i rimbalzi in attacco degli avversari ha messo in crisi la strategia difensiva dei padroni di casa, permettendo ai Pistons di avere molte più opportunità di segnare. Così nel terzo quarto gli ospiti sono riusciti anche a trovare il vantaggio sul 72-73, dopo un tap-in proprio di Drummond. Dopo essere andati in svantaggio i Warriors,però, hanno alzato il loro ritmo di gioco, riuscendo a difendere meglio e correndo spesso in transizione, e hanno messo a segno un parziale di 18 a 2 che gli ha permesso di portare a casa la vittoria.
A fine match il protagonista dell’incontro Klay Thompson ha dichiarato: “Con la regular season che sta per finire dobbiamo cercare di giocare il nostro miglior basket prima di arrivare ai playoff, perché, riuscendo a conquistare il vantaggio del fattore campo nella post-season, saremo una squadra difficile da affrontare per tutti”.
Entrambe le squadre torneranno in campo venerdì notte, quando i Warriors saranno impegnati contro i Nuggets del nostro Danilo Gallinari, autore questa notte di una partita molto convincente (23 punti contro Atlanta), e i Pistons contro i Portland Trail-Blazers.